Sono servite tre gare a Josef Newgarden per ottenere la sua prima vittoria con il Team Penske. Il pilota americano si è infatti imposto nel Grand Prix of Alabama, terza prova stagionale della Verizon IndyCar Series. Il weekend è stato totalmente dominato dal Team Penske, che ha piazzato tre piloti ai primi quattro posti. Unico deluso Will Power, partito dalla pole e dominatore di gran parte della gara. Rimasto in testa per 60 dei 90 giri in prorgramma, il pilota australiano ha però dovuto alzare bandiera bianca al giro 77, quando è dovuto rientrare al pit per una foratura. A quel punto Newgarden ha preso la leadership della corsa ed è andato a vincere davanti a Scott Dixon ed ai compagni di squadra Simon Pagenaud ed Helio Castroneves. Per Power ci sono così due pole in tre gare stagionali, ma nessun arrivo nella top 10. Per Newgarden invece una bella risalita dal settimo posto in griglia fino al secondo grazie ad una migliore gestione dei pit stop, prima di ereditare la leadership a tredici giri dalla fine e resistere alla pressione di Dixon.
Ottimo quinto posto per Alexander Rossi, capace di risalire dal 18° posto in griglia e di salvare la giornata dell’Andretti Autosport, che nel pit aveva come ospite Fernando Alonso. Per gli altri piloti della squadra il weekend in Alabama è stato da dimenticare: Ryan Hunter-Reay è stato rallentato da un contatto con James Hinchcliffe al primo giro che gli ha danneggiato l’ala anteriore costringendolo ad un pit in regime di caution, relegandolo all’undicesimo posto finale; Marco Andretti è stato rallentato da problemi meccanici sin dai primi giri, mentre Takuma Sato ha chiuso nono. Non un gran weekend per il leader della classifica Sebastien Bourdais, che ha chiuso ottavo ma che ha mantenuto la testa della classifica con 117 punti, sei in più di Dixon, sette di Pagenaud, 11 di Castroneves e 15 di Hinchcliffe, sesto in Alabama. A completare la top ten Tony Kanaan, settimo e Mikhail Aleshin, decimo. Oltre alla caution iniziale per il contatto tra Hunter-Reay e Hinchcliffe c’è stata una sola altra caution, al giro 63 per un testacoda di Spencer Pigot, a lungo autore di una buona corsa.
Doppia gara in Indy Lights, e doppia vittoria per l’Andretti Autosport. In gara 1 prima vittoria in carriera per il francese Nico Jamin, davanti a Kyle Kaiser (Juncos Racing) e Neil Alberico (Carlin). In gara 2 seconda vittoria stagionale per Colton Herta davanti a Kaiser e Jamin. In campionato Herta guida con 101 punti davanti a Kaiser a 85 e Jamin a 75.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.