Denny Hamlin ha conquistato nella nottata di sabato l’ultima gara della stagione regolare a Richmond in Virginia, nel suo stato natale. Per lui si tratta della terza vittoria su questo ovale e altrettante stagionali.
La cosa che però impressiona a questo punto del campionato è che con la sua vittoria il motore Toyota ha vinto la bellezza di 13 gare su 26 disputate, grazie ai piloti del Gibbs Racing e Martin Truex Jr del Furniture Row.
La gara durata oltre quattro ore, se la sono divisa equamente Hamlin e Truex Jr i quali hanno completato ben 382 giri in testa dei 400 in programma. Un egemonia dei piloti della Toyota che ad un certo punto della gara si trovava con le sue cinque monoposto nelle prime cinque posizioni, mentre Ford e Chevrolet arrancavano per tenere il passo.
D’altronde si sa quanto Richmond sia “amico” ai motori Toyota: 4 successi per Kyle Busch, 2 vittorie per Carl Edwards vincitore in primavera ai danni di Busch, 2 successi per Kenseth e 3 per Denny Hamlin.
Nella prima parte di gara non c’è stata storia, poi il risveglio delle Chevrolet cambia un pò le carte in gioco e gli outsider sono Kurt Busch e Kyle Larson. Il pilota di Las Vegas vincitore del campionato 2004, sfrutta lo stato ottimale della sua monoposto in un lungo periodo di bandiera verde, risalendo dalla 13° alla terza posizione; Larson dal canto suo mette in pratica una strategia più veloce ai box ma che lo danneggia in gara montando solo due pneumatici anzichè quattro.
Lo strapotere delle Toyota però rimane incontrastato nonostante la presenza di Larson e Kurt scattati secondo e quarto nelle nuova ripartenza della serata. La velocità delle Chevrolet o la messa punto era inadeguata e presto entrambi i piloti perdono il passo dei rivali.
Infatti da quel momento le Toyota, salvo Kyle Busch che sembrava leggeremente in affanno, hanno continuato a dominare. Poi il ritiro di Matt Kenseth e i danni subiti da Carl Edwards hanno permesso ai piloti Chevrolet di rientrare nella top ten.
Anche Truex Jr, caduto nella trappola dell’ eccesso di velocità in Pit Lane si è cimentato in un rimonta degna di essere glorificata. Dalla 24° posizione alla terza negli ultimi cento giri.
Hamlin da solo è riuscito a tenere a distanza i rivali e solo nell’ ultimo giro Larson conquista un secondo posto superando Truex Jr all’ ultima curva. A parte Keselowski, quarto su Ford, Harvick, McMurray, Kahne e Kurt Busch completano il top 8 della classifica sancendo la predominanza Chevrolet.
Con il Chase ormai alle porte, la gara si è anche concentrata sui piloti ancora in lotta per le ultime piazze disponibili per il Chase For the Cup, senza però alcun sconvolgimento.
Chris Buescher riesce a tenere a bada David Regan ritiratosi nelle fasi finali di gara. Austin Dillion e Chase Elliott nonostante due prove opache tengono testa agli altri contenders senza alcun problema.
L’unico ad aver per così dire “sofferto” è stato Jamie McMurray alla fine comunque settimo: con Newman ritiratosi in una delle tantissime bandiere gialle (16 in totale ed è record per questo autodromo) quando figurava tra i primi dieci della gara, Kasey Kahne è diventato il pericolo numero uno essendo nel top five alla disperata ricerca della vittoria per poter scalzare McMurray.
La disperazione più che la tenacia non è stata d’aiuto al pilota dell’ Hendrick Motorsport, il quale non ha ancora compiuto un giro in testa in tutta la stagione regolare. Kahne alla fine sesto, lascia a McMurray l’ultima posizione disponibile nella sua 500° gara disputata in carriera costellata da sole 7 vittorie conquistando per la seconda volta consecutiva l’accesso al Chase for the Cup. Lui, che nel 2004 e nel 2005 aveva perso nel confronto diretto con Ryan Newman.
Nota d’onore all’ alfiere del Roush Racing anch’egli alla 500° partecipazione nella massima serie chiusa in 23° piazza.
Alla fine dei conti questi sono i seguenti Chasers del campionato 2016: Martin Truex Jr ( Furniture Row Racing), Chris Buescher ( Front Row Motorsport), Austin Dillon ( Richard Childress Racing), Jimmie Johnson e Chase Elliott ( Hendrick Motorsports), Brad Keselowski e Joey Logano ( Peske Racing) , Kyle Larson e Jamie McMurray ( Chip Ganassi Racing), Kurt Busch, Tony Stewart e Kevin Harvick ( Stewart Haas Racing), Denny Hamlin, Carl Edwards, Matt Kenseth e Kyle Busch (Joe Gibbs Racing).
Il Chase scatterà domenica prossima a Chicagoland e con Loudon e Dover formerà il primo round dei quattro in programma, nel quale al termine i quattro peggiori piloti in classifica verranno eliminati.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare