La stagione IndyCar 2016 sta volgendo al termine è già sono partite le speculazioni sul mercato piloti per il prossimo anno. La notizia più clamorosa potrebbe essere quella che riguarda il Team Penske e Josef Newgarden. Il team di Penske sarebbe infatti intenzionato a non prolungare l’accordo con Juan Pablo Montoya e a sostituirlo con il giovane pilota americano. L’alternativa sarebbe il vincitore dell’ultima 500 Miglia di Indianapolis Alexander Rossi, che si è incontrato con Penske dutante il weekend a Watkins Glen. Per Montoya le alternative potrebbero essere un ritorno con il team di Chip Ganassi, che però sembra sul punto di prolungare il contratto con Tony Kanaan e che necessita di trovare piloti che portano sponsor dopo la fuoriuscita dello storico sponsor Target, il team di Carpenter, orfano appunto di Newgarden, il KV Racing, oppure passare alle gare endurance, che al momento sembra l’opzione più probabile.
L’altra notizia principale è l’approdo praticamente certo di Sebastien Bourdais al Dale Coyne Racing, che lascerebbe appunto aperto lo spot al KV Racing. Il team quest’estate ha parlato con Pastor Maldonado, e presumibilmente gradirebbe un pilota capace anche di portare qualche sponsor con sé. L’approdo di Bourdais al Dale Coyne Racing dovrebbe mettere in difficoltà Conor Daly, visto che il team avrà bisogno che almeno uno dei due suoi piloti sia dotato di una consistente valigia, cosa di cui né Bourdais né Daly sono provvisti. Anche la situazione all’Andretti Autosport potrebbe rivelarsi interessanti, con almeno due piloti, Rossi e Carlos Munoz che potrebbero partire, il primo in direzione Formula 1, il secondo verso il KV Racing. Un’altra squadra che potrebbe cambiare almeno uno dei suoi due piloti è anche l’AJ Foyt Racing, reduce da una stagione difficile con Takuma Sato e Jack Hawksworth.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.