L’attesa è finita per Kyle Larson. Il giovane pilota del Chip Ganassi Racing è riuscito nel pomeriggio di domenica, a vincere la prima gara della sua carriera nella Sprint Cup.
Larson è riuscito nell’ impresa dopo 98 gare disputate (con quattro secondi posti in carriera) a bordo della Chevrolet 42 del Chip Ganassi Racing davanti alla giovane promessa Chase Elliott in Michigan .
I due piloti , che sono il futuro della categoria o la terza generazione tra i professionisti attivi nell’ ordine di età, hanno dato vita ad una dimostrazione di maturità e tenacia lungo il grande ovale del Michigan nelle battute finali di gara. 41 giri in testa per Kyle Larson, 31 per Chase Elliott.
Il Michigan è per loro al momento, il miglior ovale in termini statistici: Larson a giugno dello scorso anno nella prima visita stagionale era in testa prima dell’ arrivo della pioggia, e rientrando ai box lasciò la vittoria a Kurt Busch; un errore tattico che pagò caro. Un anno dopo sullo stesso ovale Elliott giunse secondo dietro a Joey Logano ottenendo il miglior risultato nella sua giovane carriera iniziata quest’anno, eguagliata per la seconda volta questa domenica.
Nell’ ultima ripartenza di giornata, Chase Elliott compie lo stesso errore fatto quest’anno a giugno con Joey Logano, slittando con le ruote posteriori consentendo a Keselowski e Larson di sopravanzarlo. A quel punto, al giovane pilota di Hendrick sfugge la vittoria perdendo qualche giro prima di superare il pilota nativo del Michigan in forza al Pensek Racing: a quel punto il varco creato da Larson è troppo grande per essere colmato.
Il Chip Ganassi Racing termina una striscia senza vittorie di ben 99 gare durata quasi tre anni, quando nel 2013 ad Ottobre Jamie McMurray s’impose a Talladega. Una vittoria cruciale per il team in chiave Chase, a due gare dal suo inizio. Kyle Larson con questa vittoria scalza Newman dall’ ultima posizione disponibile per la postseason mettendo però il suo compagno di team McMurray a rischio, al momento 16°.
Ci sono solo tre piloti senza vittoria nel top 16 della classifica: Chase Elliott, Austin Dillon e Jamie McMurray. I tre hanno rispettivamente ventisette, ventuno e quindici punti sul primo diretto inseguitore Ryan Newman, tallonato a sua volta da Kasey Kahne, Trevor Bayne e Ryan Blaney nell’ ordine. Con due gare dal termine si potrebbero avere altri due vincitori attualmente fuori dal top 16 della classifica.
Con Stewart e Larson ormai certi della loro partecipazione nel Chase, rimane in bilico la presenza di Chris Buescher, il vincitore di Pocono attualmente 30°, con soli sette punti di vantaggio su David Regan. Per lui Darlington e Richmond saranno cruciali.
Alla fine dei conti restano tre o quattro posizioni ancora da determinare delle sedici che prenderanno parte al Chase for the Cup 2016.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare