Il Texas Motor Speedway si è rivelato ancora una volta terreno di finali mozzafiato. Nel recupero della gara rinviata per pioggia un mese e mezzo fa, Graham Rahal ha infatti ottenuto la sua quarta vittoria in carriera precedendo per appena 8 millesimi di secondo James Hinchcliffe. Si tratta del quinto arrivo più ravvicinato nella storia della Verizon IndyCar Series, e il più ravvicinato nella storia dell’ovale texano. Rahal e Hinchcliffe hanno dato vita, negli ultimi dieci giri, insieme a Tony Kanaan e Simon Pagenaud ad una incredibile battaglia per la vittoria, superandosi in continuazione prima che il pilota del Rahal Letterman Lanigan Racing avesse la meglio. Con il quarto posto finale Pagenaud incrementa leggermente la leadership in campionato, che ora lo vede leader con 28 punti di vantaggio su Will Power, che in Texas ha chiuso all’ottavo posto.
La gara, ripartita dal giro 71, è stata per oltre cento giri priva di caution, ed ha visto per gran parte del tempo a condurre le danze Hinchcliffe, ripartito primo e leader per ben 188 giri, capace di respingere gli attacchi che a turno gli portavano vari avversari (prima Ryan Hunter-Reay, poi Helio Castroneves e quindi Ed Carpenter). La prima bandiera gialla è arrivata al giro 213 quando un contatto con Carpenter ha spedito il campione in carica Scott Dixon a muro. La gara di Carpenter è poi a sua volta durata pochi giri, finendo a muro al giro 224. Terza ed ultima caution al giro 231 quando sono finiti a muro Mikhail Aleshin e Jack Hawksworth.
Alle spalle dei primi quattro la top 5 è stata completata da Castroneves, che nel finale è stato rallentato dall’incidente di Carpenter che lo ha visto coinvolto, con un leggero contatto con il muro e conseguenti danni alla sua ala anteriore. Sesto ha chiuso Charlie Kimball davanti a Carlos Munoz, che aveva ottenuto la pole a Luglio, Power, Juan Pablo Montoya e Sebastien Bourdais. Prossima gara, la penultima stagionale, in programma il 4 Settembre a Watkins Glen, con Pagenaud (529) davanti a Power (501), Kanaan (416), Castroneves (415) e Josef Newgarden (406), che non ha corso essendosi ritirato a Luglio nello spettacolare incidente con Conor Daly.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.