Quarta vittoria stagionale per Simon Pagenaud, che si è imposto a Mid Ohio, quartultima prova stagionale della Verizon IndyCar Series. Il pilota francese, partito dalla pole nonostante i guai fisici sopraggiunti nella giornata dai sabato, ha battagliato per l’intera gara con il compagno di squadra e rivale per il campionato Will Power. I due hanno dato vita ad un duello esaltante specialmente al giro 66, quando Pagenaud ha affiancato per diverse curve l’australiano, riuscendolo a superare all’ultima curva del tracciato dopo anche un piccolo contatto. A quel punto il pilota del Team Penske ha solo dovuto aspettare che Conor Daly, su una strategia diversa, fosse costretto a fermarsi al pit per prendere la testa della corsa e vincere con un vantaggio di quattro secondi su Power. In campionato Pagenaud ha così allungato da 47 a 58 il vantaggio su Power.
La lotta per il titolo sembra essere ormai ristretta ai due piloti del Team Penske, visto anche il contatto al giro 27 tra Scott Dixon ed Helio Castroneves che ha messo ko il neozelandese e relegato sul fondo del gruppo il brasiliano. Ora entrambi hanno più di 100 punti di distacco da Pagenaud. Non va molto meglio ad un altro aspirante al titolo, Josef Newgarden, solo decimo dopo una gara travagliata ed anche egli ad oltre 100 punti di distacco.
Grande protagonista della gara è stato Mikhail Aleshin, a lungo in testa e vicino ad ottenere il primo successo in IndyCar. I sogni del pilota russo si sono infranti al giro 62, quando in regime di caution si è fermato ai box ed è entrato in contatto con Newgarden,subendo così una penalizzazione e finendo in fondo al gruppo. Grande protagonista pure Daly, in testa nelle fasi finali ed alla fine sesto al traguardo, così come pure Carlos Munoz, terzo. Quarto e quinto hanno chiuso Graham Rahal e James Hinchcliffe, mentre va segnalato il settimo posto del rookie Spencer Pigot, al miglior risultato in carriera. Hanno completato la top ten Charlie Kimball e Takuma Sato, sopravvissuto ad un contatto con Sebastien Bourdais a quattro giri dalla fine.
Il weekend ha invece portato ad uno sconvolgimento nella classifica del campionato Indy Lights. Il rookie Santiago Urrutia ha dominato entrambe le gare e si è così portato in testa al campionato, approfittando del cattivo fine settimana di Ed Jones, sesto in gara 1 e ritirato per incidente in gara 2. L’uruguaiano dello Schmidt Peterson Motorsports guida adesso il campionato con 16 punti su Jones e 25 su Dean Stoneman, a podio in entrambe le gare.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.