Il dominio di Truex Jr nella Coca Cola 600 domenica notte al Charlotte Motor Speedway è stata un’ importante vittoria per il team del’ auto 78, il Furniture Row. E’ la prima vittoria di Truex Jr nel 2016, successo che gli consente di staccare il biglietto per il prossimo Chase for the Nascar Sprint Cup.
Stanco di avere una monoposto veloce che fatica a giungere nel Vicotry Lane, Martin Truex Jr ha dominato la gara più lunga del campionato come mai nessuno aveva fatto in tutta la storia della Nascar.
A Charlotte è scattato dalla pole fin da subito, a bordo di una Toyota perfetta sia nei restart che nei lunghi periodi di bandiera verde, ha preso in mano la gara dimenticandosi dei propri specchietti.
Truex ha compiuto la bellezza di 392 giri dei 400 in testa per un totale di 588 miglia (record assoluto nella storia della Nascar) delle 600 da percorrere, il tutto senza mai essere stato superato in pista. L’ ormai ex record del numero di giri in testa a Charlotte di 335 giri stabilito da Jim Paschal nel lontano 1967 è stato battuto di gran lunga da un Truex capace di compiere tale impresa in uno degli ovali più prestigiosi della categoria.
Un risultato che in termini di dominio non si vedeva dal 1986, quando allora un certo Dale Earnhardt fece 335 giri in testa dei 367 nella “Lady in Black” di Darlington. Questa è stata inoltre la Coca Cola 600 più veloce di sempre sia come media, ad oltre 160 miglia orarie , sia come tempo: 3 ore 44 minuti e 5 secondi.
Il pilota di Majetta diventa così il 49° vincitore della Coca Cola 600 con l’unico team che non ha base nel North Carolina bensì nella fredda Denver, Colorado.
Il Furniture Row, che ha compiuto il grande balzo lo scorso anno proprio con Truex Jr, coglie il terzo successo della sua storia, il primo con il motore Toyota (8 successi in 13 gare stagionali), dopo Pocono nel 2015 e Darlington nel 2011. Per la prima volta dal 1995 ( Joe Gibbs con Bobby Labonte) un team a singola auto conquista questa gara prestigiosa con Truex Jr che, a sua volta diventa il quinto pilota di sempre a vincere dalla pole; prima di lui Johnson nel 2004, Jeff Gordon tre volte nel 1994,1997 e nel 1998, David Pearson nel 1974 e nel 1976 ed infine Buddy Baker nel 1973.
Martin Truex Jr non è nuovo a questo tipo di domini visto che quest’anno in Texas ha fatto 141 dei 334 in testa e in Kansas 171 dei 267 previsti; purtroppo non andati a buon fine, terminati con un quinto ed un sesto posto finale.
Nel corso della gara, a 56 giri dal termine Johnson riesce a mettere il muso della sua Chevrolet davanti a quella di Truex sulla linea di arrivo che gli è valso come giro in testa, in realtà solo una picola parte di quel giro, prima che Truex lo sopravanzasse e continuare il suo incontrastato dominio.
Solo a 7 giri dal termine Truex Jr è andato forse un po’ in apprensione causa la botta sul muro di Kyle Busch, il quale in qualche modo è riuscito a rientrare ai box senza obbligare il direttore di gara a sventolare la bandiera gialla.
Harvick ha chiuso al secondo posto a 2 secondi e mezzo da Truex Jr, terzo Johnson, con Denny Hamlin e Brad Keselowski a completare il top five della serata.
Considerato l’auto dominante di Truex Jr, Harvick ha detto di essere contento di aver chiuso al secondo posto dopo aver passato tutta la prima parte di gara in nessun posto tra le prime posizioni.
“L’ho visto per circa 50 o 75 miglia” ha detto Harvick “Per il resto della serata non l’ho mai visto, ero concentrato a lottare in mezzo al gruppo, non avevo tempo di pensare al 78 (auto di Truex Jr)”.
Ora si vola in Pennsylvania a Pocono dove Truex Jr è campione uscente del “Tricky Triangle”.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare