Continua il rendimento a sorpresa della Honda nelle prove in vista della 500 Miglia di Indianapolis. Nella giornata di giovedì, la penultima prima del weekend di qualifiche, il più veloce è stato Gabby Chaves in 227.961 mph. È stata una giornata straordinaria per il Dale Coyne Racing, che ha piazzato tre vetture nella top 10, con Conor Daly (227.524 mph) quarto e Pippa Mann decima (226.552 mph). La Honda continua a restare al vertice, piazzando quattro vetture ai primi quattro posti, con i due piloti dell’Andretti Autosport Townsend Bell (227.593 mph) e Carlos Munoz (227.589 mph) al secondo e terzo posto. Alle loro spalle stanno però risalendo gli uomini Chevrolet di Chip Ganassi e Roger Penske, con nell’ordine Charlie Kimball (227.477 mph), Juan Pablo Montoya (227.367 mph), Scott Dixon (226.896 mph) ed Helio Castroneves (226.803 mph).

La situazione cambia però se si tengono presenti i giri effettuati senza l’aiuto di scie: in questo caso il più veloce è stato Will Power in 225.381 mph davanti a Graham Rahal (225.321 mph), Montoya (225.156 mph), Alexander Rossi (225.142 mph) e Munoz (224.885 mph). Power e Montoya hanno utilizzato un assetto più scarico che, almeno in condizione di qualifica, è stato più efficace, mentre Simon Pagenaud e Helio Castroneves hanno continuato a lavorare sull’assetto per la gara. Anche tra i piloti Honda si sono viste diverse scelte di assetto in vista di qualifiche e gara, che hanno portato a risultati diversi: più contenti i piloti di Andretti, meno quelli di altri team come ad esempio lo Schmidt Peterson Motorsports, che con Mikhail Aleshin ha trovato l’assetto più estremo, da qualifica, molto scivoloso, situazione confermata ad esempio anche da Daly.

Nessun incidente i nquesta quarta giornata di prove; da segnalare invece un problema al motore che ha rallentato la giornata di Ryan Hunter-Reay. Non ha girato il rookie Spencer Pigot dopo l’incidente di ieri. Il Rahal Letterman Lanigan Racing ha trascorso gran parte della giornata ricostruzione della vettura, che sarà in pista nel Fast Friday, ultima giornata di prove prima del weekend di qualifiche. Come da tradizione negli ultimi anni, venerdì, sabato e domenica le vetture avranno la possibilità di sfruttare 40-50 cavalli di potenza in più grazie all’incremento del turbo.

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