Continua il buon momento della Honda e dell’Andretti Autosport in queste prime giornate di prove in vista della 500 Miglia di Indianapolis. Il team di Micheal Andretti ha infatti ottenuto una doppietta, con Ryan Hunter-Reay al vertice girando in 228.202 mph e Carlos Munoz alle sue spalle in 228.066 mph. Va segnalato che lunedì il più veloce era stato Marco Andretti in 228.978 mph. Terzo tempo e migliore degli Chevrolet per Will Power (227.733 mph) davanti a Josef Newgarden (226.998 mph), mentre la grande sorpresa è stato il quinto tempo di Gabby Chaves (226.889 mph) con la vettura del Dale Coyne Racing che fu di Luca Filippi. L’impressione comunque è che gran parte dei piloti, specialmente gli Chevrolet, si stiano concentrando più sulla gara che non sulle qualifiche; come da tradizione in questi giorni, gran parte delle prove hanno visto gruppi anche di 15 o 18 vetture provare tutti insieme,per meglio capire come si comportano le vetture in condizioni di gara. Spencer Pigot è stato invece il primo pilota a finire a muro in questa edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Il pilota del Rahal Letterman Lanigan Racing ha perso il controllo della sua vettura alla curva 1 finendo violentemente a muro. Nessuna conseguenza per il pilota, mentre la vettura sarà quasi sicuramente sostituita con quella di riserva. Altro problema da segnalare la rottura del motore per Mikhail Aleshin. In difficoltà invece Jack Hawksworth, ancora sul fondo della classifica e su cui sembra incombere il rischio di sostituzione.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.