A sorpresa la prima giornata in vista della 500 Miglia di Indianapolis ha visto il dominio della Honda e dell’Andretti Autosport, che hanno piazzato cinque delle loro vetture ai primi sei posti. Marco Andretti ha fatto segnare la migliore prestazione alla media di 228.978 mph. Il pilota americano ha preceduto i compagni di squadra Carlos Munoz (228.945 mph), Ryan Hunter-Reay (228.033 mph) e il rookie Alexander Rossi (226.865 mph). Townsend Bell, il quinto pilota del team, ha chiuso sesto a 226.724 mph. Il migliore degli Chevrolet è stato Scott Dixon, quinto a 226.835 mph. Come al solito in giornate come questa una grande importanza hanno avuto le scie: senza le scie, il miglior tempo è stato quello di Ed Carpenter a 224.700 mph davanti ad Andretti a 223.873 mph. Va detto che molte squadre Chevy hanno lavorato sulla stabilità nel traffico, e questo potrebbe essere il motivo per cui hanno trovato così poca velocità. Inoltre i piloti di Andretti hanno dichiarato di essersi portati un po’ avanti con il lavoro in vista di possibili problemi meteorologici nei prossimi giorni. Oltre a Rossi hanno superato il loro Rookie Orientation Program anche tutti gli altri roookie: Max Chilton, Spencer Pigot, Matthew Brabham e Stefan Wilson.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.