Ancora Toyota, ancora Kyle Busch. In Texas ancora la stessa solfa a cui siamo stati abituati nella scorse settimane in cui il motore nipponico e Kyle Busch continuano a far parlare di sè.
Kyle vincitore a Martisville sia nella Camping Truck Series e nella Sprint Cup una settimana e mezzo fa, ripete lo sweep in Texas in un ovale che non sempre ha digerito. Per di più la vittoria nella categoria minore, la Xfinity Series il venerdì sera, ha fatto da rampa di lancio alla vittoria nella Sprint Cup.
La monoposto del vincitore però non è stata la migliore della notte di Forth Worth, eppure nel momento cruciale, nell’ ultimo restart della gara Kyle ha fatto egregiamente il suo lavoro superando Truex Jr e prendendosi con autorità la quarta vittoria in 8 giorni cogliendo la 36° vittoria in carriera.
Non ci sono più dubbi sul fatto che lui sia nel momento clou della carriera a 30 anni, ma nella notte a fare la voce grossa sono state altre le due Toyota di Martin Truex Jr, il quale avrebbe meritato ampiamente la vittoria e Carl Edwards, compagno di Kyle Busch. Per i due 141 e 124 giri in testa per complessivi 265 su 334 giri. Se poi consideriamo che Kenseth, altro pilota Toyota è stato leader per 20 giri, e Kyle per altri 25, Toyota ha lasciato 34 giri a Ford e Chevrolet pienamente sconfitte.
Chevrolet però riesce a salvare la serata in Texas grazie al team di Rick Hendrick con il secondo posto di Earnhardt Jr, il quarto di Jimmie Johnson, il quinto di Chase Elliot e l’ottavo posto di Kasey Kahne al secondo top ten stagionale in sette gare. Ford, invece tiene solo in linea di galleggiamento Joey Logano, alla fine terzo, unico nel top ten tra i Fordisti.
Ora i piloti torneranno a gareggiare in un altro ovale piccolo, il Bristol Motor Speedway dove la linea alta vicino alla parete è quella ideale e dove il traffico sarà cruciale per sancirne il vincitore della visita in primavera.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare