Nella nottata si sono aperte le danze per il campionato 2016 con la consueta Sprint Unlimited gara di esibizione che determina parte della griglia d partenza per la Daytona 500.
Denny Hamlin ne è uscito vincitore nuovamente, conquistando la prova per la terza volta in carriera dal 2006 grazie alla fortuna e ad una strategia perfetta. Questa è anche l’ottava vittoria nella Sprint Unlimited per il Joe Gibbs Racing, team di Hamlin dal 2005, anno del suo debutto.
Infatti nel primo overtime della stagione, il famoso green, white checkered Hamlin ha scelto la corsia esterna appaiato a Logano nella ripartenza ed lo ha subito messo dietro riprendendosi con facilità la leadership, all’ inizio del secondo giro però un’ ennesimo maxi incidente ha coinvolto gli ultimi superstiti del plotone tra cui Truex Jr, Danica Patrick e Greg Biffle. Dietro di lui Logano, Menard, Larson e Mears hanno chiuso il top 5 della serata.
La gara però è stata caratterizzata da tre incidenti che ne hanno aumentato lo spettacolo. Il primo avvenuto nelle battute iniziali è partito da Brian Vickers rientrato dopo quasi un’ anno di assenza, che ha sbandato in entrata della curva coinvolgendo nomi importanti tra cui Kurt Busch, Kevin Harvick, Clint Bowyer e Dale Earnhardt Jr, quasi tutti costretti al ritiro immediatamente.
Passata la metà gara anche Johnson è stato toccato al retrotreno da McMurray ed è partito spedito verso l’interno dell’ ovale distruggendo il muso della sua Chevrolet, costringendola al ritiro.
Infine verso le fasi finali di gara un maxi incidente a sette auto ha portato al ritiro Carl Edwards, pizzicato da Keselowski al retrotreno, ed il campione 2015 Kyle Busch, il quale avendo la parete sulla destra ed un’ auto a fianco non ha potuto che tamponare Casey Mears davanti a lui.
L’ultimo pilota ad aver vinto la Daytona 500 e la Sprint Unlimited fu Dale Jarrett nel lontano 2000 , quindi Hamlin in base alle statistiche difficilmente vincerà la prossima Daytona 500, ma mai dire mai.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare