Joey Logano compie lo sweep in Alabama dopo i successi in Kansas e Charlotte dimostrando una volta di più di essere il pilota più in forma degli ultimi mesi, e al momento fortissimo candidato per la vittoria.
La gara stranamente non ha riservato molte bandiere gialle consentendo una certa continuità nell’evoluzione della gara. La prima metà è stata letteramente dominata dall’ Hendrick Motorsports, il quale ha monopolizzato l’avanguardia del gruppo senza grossi problemi, nonostante i tentativi d’inserimento di Hamlin, Harvick e Kenseth.
Con il passare dei giri il calo di Gordon e Johnson hanno lasciato Earnhardt Jr, imbattuto quest’anno nei super-speedway, a lottare con una cerchia di piloti agguerriti, come Keselowski, Harvick e Logano.
Earnhardt Jr aveva bisogno della vittoria al ‘Dega per poter passare il round perchè per punteggio sarebbe stato impossibile. Infatti, è stato leader della gara per 60 dei 188 complessivi, ma anche in un tracciato che lo ha sempre esaltato i problemi non sono mancati: la penalizzazione per un errore di un meccanico gli è costato un arretramento fino alla posizione trenta della griglia ultimo nel giro del leader.
Dopo oltre cento giri la prima bandiera gialla causata dallo scoppio del motore di Allgaier, ha salvato Earnhardt jr dal possibile “lap down” visto che girava 15 miglia orarie più lento del plotone in completa solitudine.
Il ricongiungimento con il gruppo nel nuovo restart gli ha permesso di risalire con tenacia fino alla prima posizione e lottare per la vittoria. Earnhardt jr non era l’unico chaser in affanno: Hamlin e Truex jr gli facevano compagnia, entrambi a rischio di eliminazione.
Con Kenseth quasi fuori dai giochi con un’ auto poco competitiva, Truex jr è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento, e dopo aver perso il draft si è ritrovato presto con un giro di ritardo al 34° posto, ma in concomitanza con la bandiera gialla causata da Allgaier, ha recuperato il giro di ritardo e ha riaperto le speranze per rimanere un contendente per il titolo.
Storia diversa invece per Denny Hamlin, il quale ha avuto un guasto al pannello superiore dell’ auto, il quale lo ha costretto a entrare ai box più di una volta e perdere ben due giri rispetto al leader.
Il finale di gara è rocambolesco causa il rientro di Truex nel top 10 di gara ed Earnhardt jr a lottare con Logano per la prima piazza; mentre a fasi alterne Kyle Busch e Denny Hamlin sono andati a braccetto per l’ultima posizione disponibile nel prossimo round le due bandiera gialle nel finale non servono altro che a congelare le posizioni, regalando a Logano la quinta vittoria stagionale. Una vittoria che dal punto di vista di Earnhardt Jr appare amara dopo aver chiuso con un secondo posto che non gli basta per passare il turno.
Non superano il taglio nemmeno Ryan Newman, secondo l’anno scorso, Denny Hamlin, terzo nel 2014 e Matt Kenseth, il campione del 2003.
Gli otto superstiti per il titolo cominceranno una nuova fase capitalizzato dagli ovali corti e comprenderanno Martinsville (mezzo miglio), Texas ( 1 miglio e mezzo ) e Phoenix ( 1 miglio). Tutti gli otto ripartiranno dai 4000 punti e chi vince in almeno una di queste gare sarà presente nel gran finale a Miami.
Tra i contendenti si trova una sorta di eguaglianza: due piloti del Joe Gibbs Racing Kyle Busch e Carl Edwards, due piloti dello Stewart Haas Kevin Harvick ( campione uscente) e Kurt Busch( campione 2004), due del Penske Racing Joey Logano (quarto e finalista l’anno scorso) e Brad Keselowski ( campione 2012), uno del Furniture Row Martin Truex Jr ovvero la sorpresa dell’ anno e l’ unico superstite dell’ Hendrick Motorsport, Jeff Gordon ( campione 1995,1996,1998 e 2001) alle sue ultime quattro apparizioni in carriera, tiene in vita il sogno per il quinto titolo in carriera.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare