Finita la lista dei piloti che si sono garantiti il pass grazie alle vittorie nel corso di queste 26 gare finora completate, è giunto il momento di scoprire i cinque piloti senza vittoria che si sono classificati in base ai punti ottenuti.

Jeff Gordon

Alla sua ultima stagione full time è riuscito ad entrare in questa magica lista nonostante un campionato pieno di alti e bassi. Per lui 13 top ten, inclusi tre top 5: a Bristol, Pocono e Kansas.

A caccia del quinto titolo in carriera, l’eroe di Pittsboro si presenta nelle condizioni non ottimali, ma sa perfettamente che si tratta dell’ ultima possibilità, soprattutto dopo aver gettato le sue speranze per il titolo un anno fa a Phoenix, beffato da Ryan Newman. Inoltre è ancora alla ricerca della 93° gara in carriera record che rafforzerebbe la sua terza posizione come maggior plurivincitore della serie, ma più che altro punta al record di gare consecutive disputate in Nascar 787, ad una sola lunghezza da Rudd con 788.

“Il paperclip” di Martinsville è l’ovale più adeguato a lui in questo Chase nel quale ha collezionato 8 vittorie, 28 top 5, 36 top 10 in 45 gare complessive. Nel suo top 11 undici compaiono altri 5 ovali presenti nella post season: Homestead, Phoenix, Chicago, New Hampshire e Dover dove in 149 ha colto 12 successi,60 top 5 e 93 top 10. Gordon è secondo solo a Johnson nei singoli risultati nella storia del Chase for the Cup.Quindi mai scartare Gordon dal successo finale.

Ryan Newman

La costanza è la sua specialità e la sua forza al tempo stesso. E’ colui che l’anno scorso è giunto secondo in campionato dietro a Kevin Harvick senza vincere e possibile outsider del Chase. 12 top 10 e 3 top 5 in campionato sono i numeri che lo relegano alla posizione 14 della griglia. Per Newman è l’anno della conferma e un passo falso potrebbe costargli caro già che non vince da almeno 2 anni. In New Hampshire e a Dover ha colto tre successi a testa, il massimo nelle singole prestazioni in carriera.

Paul Menard

E’ uno dei due piloti alla prima apparizione nel Chase e forse uno dei candidati ad uscirne al primo turno. Per rendere l’idea del basso livello di un contendente per il titolo il pilota di Eau Claire ha colto solo 4 top 10 e un podio a Talladega. Il motivo della sua presenza la si deve a 12 top 15 in 21 gare. E’ il secondo pilota di Childress  con Newman e partirà dalla posizione numero 16, la più bassa della griglia.

Jamie McMurray

Anche il pilota del Ganassi Racing è un Rookie in questo Chase, ma ci è arrivato con il maggior numero di punti ottenuti tra i piloti senza vittoria. Non che abbia ottenuto grandi risultati, ad ogni modo ci è arrivato grazie ai top ten ottenuti nelle prime 15 gare: sette top 10 e due Top 5 permettendogli di amministrare il vantaggio nelle restanti 11 gare  dove non ha ottenuto un top 10. Al massimo un 11° posto a Sonoma e Bristol. Charlotte e Martinsville sono i tracciati che più gli si addicono con 2 vittorie, 8 top 5 e 23 top 10 complessive in 51 apparizioni. Da notare che McMurray nello scorso Chase ha ottenuto 5 top ten in 10 gare.

Clint Bowyer

Dopo la notizia dell’ addio del Michael Waltrip Racing a fine stagione, Clint vorrà onorare il team un’ ultima volta. l’unico Chaser del team ha colto due top 5 e undici top 10 in 26 gare per chiudere la stagione regolare al 15° posto. Considerato che è giunto secondo nel 2012, non è un pilota da lasciarli troppo spazio: per lui come Newman e McMurray è la costanza nei risultati a parlare.

Ad ogni modo succeda quel che succeda, Bowyer con Kurt Busch e Martin Truex Jr entrano, al momento in questo Chase senza volante per il 2016 e, seppur i primi due siano molto vicini a rifirmare con i loro team  attuali, non si ha la minima idea del futuro per il pilota di Emporia.

 

 

 

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