Quando si parla del Glen lo spettacolo è assicurato così come è accaduto nelle edizioni passate vinte rispettivamente da Marcos Ambrose, Kyle Busch ed A.J. Allmendinger, dove fino all’ ultima curva non si sapeva chi fosse il vincitore.
Questa volta la buona sorte è toccata a Joey Logano che ha conquistato la seconda vittoria stagionale dopo aver superato all’ ultima curva un Kevin Harvick rimasto senza benzina nei metri finali.
Il pilota del Connecticut non ha commesso lo stesso errore della settimana scorsa decidendo di rifornire a 31 giri dal termine e tornare in pista diciottesimo; da quel momento sapendo di avere il vantaggio gomme e combustibile, Logano si è lanciato in un furioso inseguimento (insieme a Kyle Busch, partito tre posizioni più indietro ma con la stessa strategia) mentre Harvick, Kenseth, Truex Jr, Earnhardt Jr e Larson comandavano la gara risparmiando benzina nel tentativo di completare la distanza.
I giri finali sono al cardiopalma: prima Truex Jr va a muro, poi in ordine Earnhardt Jr, Larson e Kenseth cedono il passo a Logano prima e Busch poi, lasciando Harvick a se stesso e lottare con due auto decisamente migliori della sua.
Ma l’esperienza del californiano rende la gara di Logano molto difficile, tanto che ad un giro dal termine finisce lungo alla curva uno. I conti sembrano fatti con Harvick che si appresta a vincere la terza gara stagionale, a pochi metri dal traguardo però, la Chevrolet abbandona il campione 2014 permettendo a Logano il fatidico sorpasso della vittoria.
Secondo arriva Busch abile nel beffare Harvick sulla linea del traguardo portandosi alla posizione trenta del campionato entrando virtualmente nel Chase a quattro gare dal termine, staccando al momento Cole Whitt di soli sei punti. Harvick dal canto suo è giunto alla fine per inerzia catturando il quindicesimo top five della stagione.
Dopo i vincenti però ci sono i vinti, e il Glen questa volta ha fatto una vera strage: Jamie McMurray attualmente 12° in classifica è giunto 40° dopo aver scatenato una reazione a catena che ha coinvolto Menard e Kasey Kahne.; quest’ ultimo chiuderà senza cofano appena due posizioni dietro a Jamie Mac.
Lo sconfitto di giornata è però Jeff Gordon che ha riscontrato problemi ai freni e di conseguenza ha chiuso al 41° posto.
Con Bowyer sesto, Menard tredicesimo, Newman quindicesimo e Almirola sedicesimo, a fine gara la classifica dei cinque piloti che passerebbero per punti si restringe parecchio: McMurray con 635 non dovrebbe avere problemi a passare, ma Menard 622 punti, Gordon 620, Newman 613, Bowyer 612 sono fin troppo vicini.. I primi ad inseguire sono Almirola con 562 punti e Kahne con 561, mentre Biffle dista già almeno 80 punti da Bowyer.
Salvo grosse sorprese i primi quattro dietro a McMurray potrebbero completare la griglia, ma se qualcuno di coloro che si trovano dietro, come Biffle vincitore in Michigan quattro volte , dove si disputerà la prossima gara, dovessero vincere almeno una gara allora la rincorsa per la post season diventerà una battaglia all’ ultimo centimetro.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare