A due gare alla fine della stagione 2015 della Verizon IndyCar Series l’attenzione, oltre che alla lotta al titolo, è focalizzata sul calendario del prossimo anno e sulla prossima off-seson. Per quanto riguarda il calendario potrebbero esserci numerose novità, con dalle due alle quattro nuove gare rispetto a quest’anno. Quasi sicuramente la stagione inizierà prima rispetto a quest’anno (29 Marzo) e la prova d’apertura potrebbe essere a sorpresa a Città del Messico. Anche per il finale di stagione la situazione è in evoluzione, con la già confermata Boston, Fontana e Sonoma che si contendono la possibilità di ospitare la gara che assegna il titolo, con a sorpresa il possibile inserimento di Laguna Seca. Road America sembra molto vicina ad un rientro nel calendario, con la situazione di Milwaukee ancora in sospeso, mentre sicuramente non ritornerà la gara a New Orleans. Ci potrebbero poi essere un paio di nuovi ovali, con Phoenix, Richmond e Homestead in pole position.

Per quanto riguarda la off-season, il nome caldo è quello di Josef Newgarden. Il 24enne pilota americano quest’anno ha fatto il definito salto di qualità, ottenendo due vittorie, e potrebbe così interessare i top team della categoria. Il punto è che sia Penske che Ganassi dovrebbero avere il roster pieno. Penske ha sotto contratto Juan Pablo Montoya, Will Power, Helio Castroneves e Simon Pagenaud, e non sembra intenzionato a cambiare. Ganassi ha sotto contratto Scott Dixon e Charlie Kimball ed è prossimo al rinnovo con Tony Kanaan, quindi l’unica possibilità (a parte una improbabile quinta vettura) sarebbe quella di silurare Sage Karam, cosa che non sembra nelle intenzioni. Da seguire poi le condizioni fisiche di James Hinchcliffe, che dopo il finale di stagione di Sonoma effettuerà il primo test dopo l’incidente di Indianapolis. Il suo posto allo Schmidt Peterson Motorsports è assicurato, condizioni fisiche a parte; per la seconda vettura le due candidature più probabili sono quelle dell’attuale pilota del team James Jakes o il leader del campionato Indy Lights Jack Harvey, ma molto dipenderà dal budget, che poi è lo snodo fondamentale per molte squadre. Per quanto riguarda l’Andretti Autosport, l’interesse principale è quello di confermare la lineup di questo fine stagione, con Justin Wilson magari presente per l’intera stagione. Resta poi aperta la situazione del Carlin Racing, che continua a lavorare per un approdo in IndyCar nel 2016 o 2017.

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