Weekend da ricordare per il CFH Racing e per l’Italia quello di Toronto. La squadra di Ed Carpenter e Sarah Fisher ha infatti ottenuto la sua prima doppietta della sua breve storia, con Josef Newgarden che ha guadagnato la sua seconda vittoria stagionale e Luca Filippi il secondo posto, il suo miglior risultato in carriera. Il momento decisivo della corsa per Newgarden è arrivato al giro 29, quando finisce a muro James Jakes, provocando la prima caution proprio mentre lui e Carlos Munoz rientrano al pit. Quando tutti rientrano al pit in regime di caution, il pilota americano si trova secondo dietro ad Helio Castroneves, a sua volta su una strategia diversa. Nel finale il brasiliano si ritrova così in testa con 23 secondi di vantaggio su Newgarden, prima di fermarsi ai box per l’ultima volta al giro 67 (sugli 85 in programma). Il brasiliano esce dai box in terza posizione, ma Filippi lo supera immediatamente. Il pilota italiano, costantemente nella top 5 per tutta la gara, ha anche l’occasione di attaccare il compagno di squadra ad una decina di giri dalla fine, senza però riuscire a passare. Negli ultimi giri ricomincia leggermente a piovere, così Newgarden riesce ad allungare e vincere con un vantaggio di quasi un secondo e mezzo su Filippi, Castroneves e Will Power.

Il pilota australiano era partito dalla pole position ed aveva condotto in testa le prime fasi di gara, quando tutti sono partiti con le gomme da bagnato. Gara deludente invece per Simon Pagenaud. Il francese è il più in forma quando dopo una decina di giri la pista è abbastanza asciutta da permettere di montare le gomme slick. Il francese in pochi giri riesce a recuperare i cinque secondi di svantaggio che aveva da Power e tentare il sorpasso senza però riuscirci. Alla fine però scivolerà indietro fino a chiudere 11°. Solo settimo anche il quarto pilota di Penske, Juan Pablo Montoya, protagonista di un dritto dopo pochi giri per resistere all’attacco di Scott Dixon, che a fine gara gli giungerà però alle spalle. In campionato il colombiano mantiene la testa della classifica a quota 374 punti, 27 in più di Power, 45 su Dixon e 52 su Castroneves. Buon quarto posto per Sebastian Bourdais, autore di una serie di bei sorpassi specialmente nella fase centrale della corsa.

Gara disastrosa per l’Andretti Autosport. Munoz è stato a lungo in zona podio grazie anche alla strategia, ma si è poi dovuto ritirare al giro 69 per un problema al cambio mentre era quarto. Sempre nelle retrovie invece sia Marco Andretti che Ryan Hunter-Reay. Bella prova per il venezuelano Rodolfo Gonzalez, che grazie alla strategia di è trovato anche in testa per un paio di giri e comunque capace di tenere un bel ritmo quando si è ritrovato coi primi. Tony Kanaan ha chiuso al sesto posto, mentre col nono e decimo posto Graham Rahal e Takuma Sato sono stati due migliori piloti Honda.

Weekend intenso anche per la Indy Lights, che a Toronto aveva in programma due gare. Doppia vittoria per Spencer Pigot e doppio secondo posto per Jack Harvey, mentre doppio ko per incidente per l’esordiente Nelson Piquet Jr, che aveva ottenuto la pole per la gara del sabato. Spettacolare l’incidente con RC Enerson, con la vettura di quest’ultimo che decolla dopo il contatto, ma per fortuna il pilota dello Schmidt Peterson Motorsports non ha subito alcun infortunio. In campionato Harvey mantiene la leadership a quota 242 punti, 11 in più di Pigot e 26 in più di Ed Jones, terzo la domenica dopo esser stato capace di recuperare dopo un testacoda durante i giri di warmup.

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