Jimmie Johnson coglie il decimo successo sullo stesso tracciato che soprendentemente non lo ha visto protagonista come nelle scorse occasioni. Alle sue spalle giunge nuovamente Harvick, ormai una certezza al secondo posto. Il top five viene completato dal sophomore Kyle Larson, l’altro Hendricks Kasey Kahne mentre Aric Almirola su Ford, termina il “dominio” Chevrolet.
A differenza dei nove successi precedenti nei quali è stato leader almeno 175 giri, in questo frangente si è portato in testa solo a 23 giri dal termine per portare a casa un 10 perfetto. Johnson ha 10 vittorie in 27 partenze al “Monster Mile”. Ha avto bisogno di 5 giri extra in più per completare i 400 giri causa bandiera gialla nelle battute finali.
Ha già colto quattro successi questa stagione in sole tredici gare, la 74° della sua strabiliante carriera e ha vinto almeno quattro volte in una singola stagione almeno undici volte. Inoltre, Dale Earnhardt con 76 vittorie è ormai dietro l’angolo.
Johnson si aggrega così agli Hall of Famers Richard Petty (Martinsville-15, North Wilkesboro-15, Richmond-13, Rockingham-11, Daytona-10), Darrell Waltrip (Bristol-12, Martinsville-11, North Wilkesboro-10), Earnhardt (Talladega-10) and David Pearson (Darlington-10) tra i piloti che hanno vinto in un singolo tracciato almeno 10 volte. Quindi, Dover compare per la prima volta in questa speciale classifica.
Harvick, secondo, era comodamente in testa quando la caution causata da Kyle Busch, entrato in contatto con Brian Scott ha ricompattato il plotone aprendo il varco a Johnson. Ad ogni modo per Harvick è la dodicesima gara consecutiva con almeno un giro in testa record personale. Per Kyle invece si tratta di un amaro ritiro dopo una buona prestazione.
Il più piccolo dei fratelli Busch se vuole partecipare al Chase, deve essere nei primi trenta in classifica e cogliere almeno un successo prima di Chicagoland.
Lo sconfitto di giornata è ancora una volta Martin Truex Jr, leader per ben 131 giri, in un tracciato che gli diede la prima vittoria in carriera nel 2007. E’ la terza volta consecutiva che Martin rimane in testa per il maggior numero di fermate e non cattura il successo. Alla fine chiude solo al sesto posto.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare