È stato Scott Dixon il più veloce nella prima giornata di test collettivi IndyCar sul Barber Motorsports Park. Il pilota del Chip Ganassi Racing ha preceduto alla fine delle due sessioni di prove tutta la squadra di Penske, con nell’ordine Simon Pagenaud, Will Power, Juan Pablo Montoya ed Helio Castroneves; sesto e migliore dei piloti Honda Ryan Hunter-Reay. Dixon ha ottenuto il miglior tempo in 1:07.532, già sotto la pole position di Power dello scorso anno (1:08.3120) ed a circa otto decimi dal record della pista che lui stesso ha stabilito nel 2013. “Penso che adesso le due vetture sono molto diverse, che per i tifosi e le serie sarà emozionante. Onestamente, non mi interessa come appaiano, basta che abbia una macchina veloce“, ha detto Dixon. “Se questa prima giornata è una indicazione delle velocità che vedremo quest’anno, penso che vedrete un sacco di record battuti questa stagione. C’è stato un cambiamento significativo nella guidabilità o nel modo di attaccare la macchina con tutto il carico aerodinamico. Stiamo lavorando sui problemi di bilanciamento, sulla distribuzione dei pesi e stiamo vedendo come alcune delle modifiche con il kit aerodinamico e coi carichi cambino la velocità nelle curve. Tutto sommato è stata una giornata decente, abbiamo ancora molto da provare domani, e cercare di trovare alcune informazioni in più per quando torneremo qui per la gara di aprile.”
Brutta giornata invece per il rookie Sage Karam, che ha perso il controllo della sua vettura alla curva 14 finendo contro le barriere. Il giovane pilota americano ha rimediato un leggero infortunio ad un dito e non scenderà in pista nella seconda giornata di test. Intensa giornata di lavoro anche per i due piloti italiani: Luca Filippi ha chiuso con il 18° tempo, mentre Francesco Dracone ha chiuso 23° dopo essere risultato il pilota con il maggior numero di giri percorsi, 72. Dracone ha girato con la vettura del Dale Coyne Racing dotata ancora del vecchio kit aerodinamico, mentre il compagno di squadra Carlos Huertas provava il nuovo. Da segnalare invece che la vettura di Stefano Coletti montava un sistema sperimentale di led luminosi che servono ad indicare la posizione in classifica durante la gara, un sistema già utilizzato in molte categorie endurance.
Tra i piloti presenti nel paddock al Barber Motorsports Park durante la prima giornata di test collettivi IndyCar c’era pure Justin Wilson. Il pilota inglese è ancora alla ricerca di un volante per la nuova stagione, anche se ormai tutti i volanti sembrano essere occupati. “Non vedo l’ora di tornare in macchina a Sebring, per la 12 Ore con il Michael Shank Racing; è sempre molto divertente“, ha detto Wilson. “Mi manca essere in una macchina qui. È frustrante vedere tutte le auto e non avere la possibilità di guidare, ma questa è la situazione al momento. Mi limiterò a continuare a lavorare e vedere quello che posso mettere insieme in futuro. Sono abbastanza sicuro che sarò in IndyCar quest’anno almeno in un paio di gare, anche se ancora non so quando e come.”
Questi i tempi a fine giornata:
- Scott Dixon (C) 122.702mph 1:07.4805s Practice 2 (60 laps)
- Simon Pagenaud (C) 122.607mph 1:07.5329s Practice 2 (53 laps)
- Will Power (C) 122.577mph 1:07.5495s Practice 2 (70 laps)
- Juan Pablo Montoya (C) 122.437 1:07.6266s Practice 2 (57 laps)
- Helio Castroneves (C) 122.177mph 1:07.7703s Practice 2 (53 laps)
- Ryan Hunter-Reay (H) 122.035mph 1:07.8494s Practice 2 (36 laps)
- Josef Newgarden (C) 122.007mph 1:07.8647s Practice 2 (59 laps)
- James Hinchcliffe (H) 121.947mph 1:07.8982s Practice 2 (50 laps)
- Tony Kanaan (C) 121.930mph 1:07.9079s Practice 2 (58 laps)
- Graham Rahal (H) 121.887mph 1:07.9317s Practice 2 (69 laps)
- Carlos Munoz (H) 121.847mph 1:07.9540s Practice 2 (51 laps)
- Charlie Kimball (C) 121.830mph 1:07.9634s Practice 2 (60 laps)
- Sebastien Bourdais (C) 121.494mph 1:08.1515s Practice 2 (51 laps)
- Stefano Coletti (C) 121.435mph 1:08.1848s Practice 2 (50 laps)
- James Jakes (H) 121.418mph 1:08.1940s Practice 2 (50 laps)
- Marco Andretti (H) 121.291mph 1:08.2657s Practice 2 (48 laps)
- Takuma Sato (H) 121.119mph 1:08.3626s Practice 2 (48 laps)
- Luca Filippi (C) 121.062mph 1:08.3947s Practice 2 (60 laps)
- Carlos Huertas (H) 120.912mph 1:08.4797s Practice 2 (47 laps)
- Jack Hawksworth (H) 120.451mph 1:08.7414s Practice 2 (28 laps)
- Gabby Chaves (H) 119.998mph 1:09.0013s Practice 2 (56 laps)
- Sage Karam (C) 117.023mph 1:10.7555s Practice 1 (3 laps)
- Francesco Dracone (H) 115.001mph 1:11.9996s Practice 2 (72 laps)
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.