Se la settimana scorsa il dominatore è stato Kevin Harvick, questa volta lo è stato Austin Dillon che si è aggiudicato con autorevolezza la prova. Secondo Ryan Blaney, terzo Regan Smith.
Dillon incontrastato, ha comandato la gara per la bellezza di 184 giri sui 200 previsti scrivendo una pagina di storia che rimarrà negli annali della categoria. E’ diventato il quarto pilota a vincere la prova partendo dalla pole nella città del “gioco d’azzardo”, cosa che non accadeva dal 2002, quando allora fu Jeff Burton a compiere tale impresa.
Non c’è stato nulla da fare in cui almeno sette piloti hanno tentato di scalzare Dillon dalla testa della corsa, ma la sua Chevrolet era decisamente superiore; salvo il calo negli ultimi otto giri.
Infatti negli ultimi giri il rivale di giornata è stato proprio Ryan Blaney che nell’ ultima ripartenza si è lanciato all’ inseguimento di Dillon, dopo aver superato con semplicità Hamlin e Smith ormai destinati ad alzare bandiera bianca per la vittoria.
Blaney si è ritrovato negli scarichi di Dillon negli ultimi tre giri, ma la prontezza del leader nel chiudere ogni specchio per il sorpasso ha costretto l’avversario all’ errore, che si è arreso solo all’ ultima curva.
L’altro avversario di Dillon è stato il rookie Erik Jones che purtroppo è stato coinvolto in un incidente nei giri finali di gara. Dale Earnhardt Jr chiude, a sorpresa 12°; mentre Chase Elliott giunge al traguardo solo nono.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare