La seconda gara della categoria minore della Sprint Cup è andata in scena ad Atlanta, dove Kevin Harvick con un dominio schiacciante si è aggiudicato la prova davanti a Joey Logano, secondo e Ty Dillon, terzo.
Logano, scattato in pole ha comandato la gara per 59 giri, prima di lasciare definitivamente il palcoscenico a Kevin Harvick, che per l’appunto è rimasto al fronte 101 giri dei 163 previsti. Inoltre il gap creato da Logano ed Harvick, ed in parte anche Kenseth nelle fasi centrali di gara, è diventato incolmabile per coloro che sono contendenti per il titolo della categoria tanto da spaccare in due la prova: da un lato il trio sopracitato e dall’ altro il resto dei 37 piloti presenti i quali, come novellini si sono dovuti accontentare al massimo di un quarto posto.
Solo 10 piloti hanno chiuso nel giro del leader giusto per dimostrare quanto sia la differenza tra un pilota di fama ed “esperienza media” ed un pilota di alto livello come Harvick o Logano.
In mezzo agli eleggibili per il titolo si presentavano Larson e Menard della categoria maggiore NASCAR che hanno navigato intorno alla decima/ quattordicesima posizione.
Chris Buescher, attuale leader del campionato ha chiuso quarto a ben tredici secondi da Harvick, mentre Elliott il campione uscente ha completato il top 5.
Nel top 10 solo Brian Scott e Regan Smith fanno parte dei piloti Xfinity, quindi il distacco tra i grandi di questa categoria e quella della Sprint Cup continua ad essere abissale, e forse rimarrà tale per tanto tempo.
Infine, la categoria si sposterà la prossima settimana a Las Vegas dove si svolgerà il Boyd Gaming 300.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare