Situazioni opposte per i due piloti italiani che ambivano ad un posto per la stagione 2015 della Verizon IndyCar Series, Luca Filippi e Davide Valsecchi. Il pilota piemontese sarebbe infatti ad un passo dal firmare col Carpenter Fisher Hartman Racing. Il piano della squadra di Ed Carpenter è infatti quello di annunciare il suo programma lunedì, e sembrerebbe che ci potrebbero essere due piloti che si alternano sulla vettura n.20 nelle gare su stradali e cittadini (che Carpenter non corre), e cioè Luca Filippi e JR Hildebrand, con Hildebrand che inoltre correrebbe la 500 Miglia di Indianapolis su una terza vettura del team. La scelta di convergere verso il team di Carpenter da parte di Filippi sembrerebbe anche una questione di soldi, visto che il pilota piemontese non era in grado di garantire l’intero budget per assicurarsi il posto full time al Bryan Herta Autosport. Quest’ultima squadra infatti annuncerà la prossima settimana l’accordo con Gabby Chaves, campione Indy Lights 2014, per correre l’intera stagione.
La situazione per Valsecchi sembra invece andare nella direzione opposta. Dopo il test effettuato il 16 Dicembre sul circuito di Sebring con lo Schmidt Peterson Motorsports insieme a Stefano Coletti e Rodolfo Gonzalez, il pilota comasco nutriva concrete speranze di trovare un posto per la stagione che sta andando a cominciare. Ma negli ultimi giorni questi tre piloti sono stati scavalcati da Conor Daly, che infatti scenderà in pista con la squadra martedì prossimo, sempre sul circuito di Sebring. La squadra sembra infatti aver trovato uno sponsor importante per la vettura di James Hinchcliffe che permetterebbe di spostare un po’ di fondi per completare il budget per la seconda vettura. Lo stesso Hinchcliffe è da tempo un forte sostenitore del pilota americano, ma Daly ha anche avuto una bella sorpresa da Marco Andretti, come ha confermato lo stesso Daly: “Marco mi ha mandato 3000 dollari per aiutarmi in questo mio primo test. E’ stato il primo a darmi una mano, e so che non è alla ricerca di alcuna pubblicità. Quanto fantastico è tutto ciò?” “Voglio mostrare quello che ho imparato in questi anni e questo test è il primo passo“, ha continuato Daly riguardo al test di martedì. “E’ passato molto tempo dall’ultima volta che sono salito su una vettura IndyCar ma mi trovo bene con questa squadra e ho già esperienza a Sebring. Penso che molta gente era convinta che ormai fossi fuori dal giro, ma questo è quello che voglio fare e dove voglio essere e ho sperato a lungo di avere questo tipo di opportunità.”
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.