Jeff Gordon ha colto a Dover il successo che gli ha permesso di accedere direttamente alla fase Contender superando con un margine considerevole Keselowski, secondo, ed il compagno di squadra Jimmie Johnson, terzo.
L’esperto pilota di Vallejo, 43 anni, con questa vittoria è tornato a scrivere un’ altra pagina della sua memorabile carriera cominciata nel lontano 1993. Proprio a Dover, dove non vedeva il victory lane dal maggio del 2001 ha aggiornato a novantadue il numero delle vittorie in carriera (terzo di tutti i tempi, Pearson è a sole 13 lunghezze ora), la quarta quarta vittoria stagionale (Indianapolis,Kansas e Michigan) e l’undicesima per il suo team per l’annata odierna.
Una vittoria alla quale vanno aggiunti una serie di piazzamenti che rendono il californiano autore di un’ennesima stagione di alto livello; un risultato che lo pone come chiaro contendente per il campionato a Miami il prossimo Novembre.
Nel corso della gara il dominatore è stato non a caso Kevin Harvick, il quale ha comandato la prova per 223 giri (145 consecutivamente) ma, com’è spesso accaduto quest’anno con il passare delle fermate la fortuna del californiano si è girata in sfortuna.
Infatti, dopo essere tornato in pista con gomme fresche Harvick ha forato l’anteriore sinistra la quale ha ceduto poco dopo obbligandolo ad un ulteriore pit stop forzato. Harvick ha dovuto remare controcorrente fino alla fine lasciando a Keselowski prima e Gordon, dopo il testimone per la leadership della gara.
Oltre alla vittoria parziale erano in dubbio le quattro posizioni a rischio di eliminazione, con ben nove piloti che si sono giocati al Monster Mile il pass da Eliminator a Contender.
È stata una seconda gara nella gara e fino all’ ultimo giro ben tre di essi erano incerti della loro sorte all’ interno di questo nuovo Chase.
Gli interessati sono stati Kurt Busch (500° gara in carriera), Allmendinger e Kahne i quali hanno dato il tutto per tutto fino alla fine: Kurt Busch dopo aver sfiorato il top ten per un certo periodo della gara ha avuto un grosso calo nelle fasi finali; Allmendinger, con un giro di ritardo poteva solo sopravanzare McMurray e sperare che qualche bandiera gialla lo riportasse nel giro del leader.
Kahne, invece uscito dal giro di pit stop che la maggior parte dei piloti ha effettuato, ha giocato il Jolly della stagione e dopo aver avanzato uno spento Biffle, la rincorsa del pilota di Hendrick è terminata con un dodicesimo posto nella tabella del Chase, l’ultimo posto disponibile per avanzare al Round Contender.
In conclusione, i quattro contendenti eliminati per il titolo sono Almirola, Biffle, Kurt Busch ed Aj Allmendinger; quest’ultimo beffato di soli due punti.
Dalla settimana prossima scatterà il round Contender che includerà Kansas, Charlotte e Talladega dove, altri quattro piloti tra gli attuali superstiti verranno eliminati dal Chase.
I dodici piloti ancora in corsa sono: Brad Keselowski, Joey Logano, Kevin Harvick, Jimmie Johnson, Jeff Gordon, Dale Earnhadrt Jr, Kasey Kahne, Kyle Busch, Denny Hamlin, Matt Kenseth, Carl Edwards e Ryan Newman. Tutti questi piloti partiranno da 3000 punti dalla prossima gara in Kansas.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare