Ancora Gordon, ancora “the rainbow warrior” a spadroneggiare i tracciati Nascar. Il californiano è riuscito a cogliere in Michigan l’ennesimo successo in carriera, il 91° per la precisione, il terzo in questa stagione. Una vittoria che lo pone come uno dei contendenti per il successo finale del campionato, visto anche la strepitosa striscia di risultati positivi negli ultimi mesi.
Gordon ha avuto come rivale di giornata Joey Logano a bordo di una Ford che non smette di sorprendere. Il pilota di “Captain Roger Penske” è riuscito con la tenacia di un guerriero a tenere testa alla Chevrolet in un paio di ripartenze e durante un tratto della competenza; nell’ ultimo restart di giornata però Gordon ha portato la Ford di Logano al limite, tanto che quest’ ultima è quasi finita in testacoda, favorendo così i sorpassi di Harvick e Menard.
A 10 giri dalla fine Harvick diventa il principale rivale del grande Jeff che ancora una volta, come in Kansas, ha tenuto a distanza l’avversario involandosi verso la bandiera a scacchi.
Il top five viene completato dal solito Harvick ancora una volta capace di una prova ad alti livelli. Alle sue spalle giungono Logano, che supera in volata Menard ed Earnhardt Jr.
Per quanto riguarda gli altri piloti ottime rimonte di Johnson, nono, e della Patrick diciottesima; pessime prove di Kenseth, Busch e Burton, quest’ ultimo al ritorno su un’ auto di grande livello.
Infine per il Chase, oltre ai sette citati nelle prove precedenti si aggiungono Kyle Busch, Almirola, Kurt Busch, Hamlin e Allmendinger.
Kenseth, Bowyer, Biffle e Newnman ancora senza vittoria a tre gare dal Chase, devono lottare per le provvisorie posizioni all’ interno di questa griglia e i loro primi avversari sono Ambrose, Kahne e i rookie Dillon e Larson.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare