A Las Vegas terza prova valida per la Sprint Cup Series e Brad Keselowski ottiene un successo importantissimo davanti al leader del Campionato Dale Earnhardt Jr.
Il pilota, in forza a Penske ha sfruttato tutte le sue qualità di autocontrollo risparmiando più benzina possibile. Infatti questa qualità gli ha dato ragione sopravanzando a mezzo giro dal termine proprio Dale Earnhardt, purtroppo rimasto a secco.
Una sorta di riscatto, di ritorno ai vertici per l’ex campione del 2012 che ora si ritrova a ridosso del primo nella generale. Terzo è giunto uno strepitoso Menard che non è solito a questi risultati, controllando il compagno di squadra Keselowski, Logano relegato al quarto posto.
Continua invece il calvario dello Stewart-Haas Racing che si deve aggrappare al dominio di Harvick a Phoenix. Stewart 33°, Kurt Busch addirittura 26°, Harvick ritirato e Danica Patrick, la migliore dei suoi giunge solo al 21° posto. È da studiare la situazione di questo team nato per vincere, ma che apparentemente, al momento non ottiene risultati di rilievo.
Anche i fratelli-gemelli dell’ Hendrick Motorsports si devono accontentare, seppur con risultati migliori, i loro alfieri Jimmie Johnson e Gordon non vedono ancora la vittoria e Kahne appare un lontano parente del 2013, quando qui giunse secondo.
Situazione analoga per Joe Gibbs con i suoi che non vanno oltre il decimo posto senza vittorie stagionali.
Insomma inizio atipico in cui si spera le cose prendano il vento a favore per rilanciare, una stagione, per il momento sorprendente.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare