Brad Keselowski sfata il tabù della vittoria mancata sin dal Kansas nel 2012, con una lenta rimonta completata solo a dieci giri dal termine. La risalita è stata agevolata da una bandiera gialla ricompattando il gruppo ed impedendo a Johnson di volare verso la bandiera a scacchi.
La prova è stata dominata dai piloti dell’ Hendrick Motorsports che si sono divisi la leadership a Charlotte: prima Earnhardt e Gordon hanno aperto le danze, poi a continuare la gloria ci ha pensato Kahne ed infine, il grosso è toccato Johnson, dominatore nella seconda parte, è volato verso una bandiera a scacchi mai raggiunta per la fastidiosissima bandiera gialla scomoda al cinque volte campione NASCAR, finito poi quarto dietro al diretto rivale per il titolo Matt Kenseth.
Gli ultimi dieci giri, ha visto 4 piloti lottare fino all’ ultimo pezzo di gomma residuo nelle auto: le due Chevrolet di Kahne e Johnson, la Toyota di Kenseth e la Ford di Keselowski.
Ford che, con il successo di Charlotte, ha racimolato solo 5 vittorie stagionali a scapito di Toyota e Chevrolet con 13 vittorie a testa al momento. Un abisso che a sei gare dal termine sembra incolmabile, e con Biffle, Logano ed Edwards fuori dai giochi la casa americana cerca di salvare la stagione con singoli risultati, nella speranza di migliorare nel 2014.
Sotto le stelle e luci di Charlotte, gli spettatori sugli spalti hanno potuto godersi la gara al 100% caratterizzata da lunghe bandiere verdi e pochi incidenti, assistendo ad una grande quantità di sorpassi. Infatti, assistere alla gara di Charlotte, base attuale della NASCAR, è come essere a Daytona, Talladega o Martinsville, storici tracciati della categoria.
La gara entusiasmante in notturna sancisce la metà del Chase, lanciando i piloti verso Talladega, enorme ovale di oltre 4 chilometri.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare
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