Dopo la gara di Richmond si è scatenato un putiferio nel mondo della Nascar, coinvolgendo i piloti Truex jr, Newman, Bowyer, Gordon e Logano.
A causa del testacoda di Bowyer, la NASCAR si è insospettita andando a riascoltare i commenti via radio tra il pilota a il team: Truex jr compagno di squadra di Bowyer era fuori dal Chase a 5 giri dal termine con il rivale Newman davanti a tutti; una sua possibile vittoria lo avrebbe escluso dalla fase finale della stagione.
Alla fine grazie a questa “truffa” che ha permesso a Truex di far parte del Chase temporaneamente, la NASCAR ha escluso il 56 dai dodici includendo Newman; mossa a mio parere errata visto che Truex era all’ oscuro di tutto ciò. Inoltre ha tolto 50 punti ad ogni pilota del Michael Waltrip Racing, una multa di 300.000 dollari ed i vari crew chief rimarranno sotto osservazione fino a fine anno.
Anche Logano e Gordon, nel bene e nel male si sono trovati di “fronte”. Gilliland, pilota esperto di ovali grandi ha ricevuto l’ordine dal team di far passare Logano per farlo accedere al Chase in cambio di un aiuto futuro. La mossa ha lasciato Gordon temporaneamente fuori dalla top 12 per un solo punto. Nascar però a tre giorni dal Chase ha deciso di aiutare il 24 portando a 13 i contendenti per il titolo.
A Kenseth la prima del Chase
Nell’ ovale di Chicagoland, a Joliet in una gara tempestosa e spezzata in due parti, una pomeridiana e una serale, Matt Kenseth ha brillato sotto le luci dimostrando di avere una Toyota con una messa a punto perfetta.
Joe Gibbs non può essere più soddisfatto, con Kyle giunto secondo, un dominio vero e proprio dominio del team. Il primo tra le Chevrolet è Kevin Harvick, autore della spinta che ha lanciato Kenseth verso la leadership e la vittoria; l’alfiere di RCR alle sue ultime apparizioni con il mitico numero 29, è alla ricerca del colpaccio tra i Chasers dopo due terzi posti negli ultimi 3 anni.
A seguirlo in quarta posizione il suo futuro compagno di squadra, “The Outlaw” Busch a bordo di quell’ auto nera proveniente dal freddo Colorado che si è dimostrata all’ altezza dei migliori ed una possibile outsider per il titolo.
Quinto e sesto i mostri dell’ Hendrick Motorsports, nonché vincitori di ben 9 titoli negli ultimi 20 anni: Jimmie Johnson, costretto ad una grande rimonta dalle retrovie e Jeff Gordon, tornato a brillare dopo qualche gara deludente, anch’egli risalito da metà dello schieramento causa forature.
I primi non Chasers sono Brad Keselowski, vincitore del campionato 2012 e il neo arrivato Ricky Stenhouse Jr, campione 2012 della categoria Nationwide. Due ragazzi che con Kyle Busch e Logano rappresentano il futuro della Nascar.
La situazione in classifica rimane pressochè invariata, con Kenseth che mantiene la testa inseguito a distanza ravvicinata a Johnson e Kyle Busch.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare