E’ stata una domenica di fuoco in Alabama nel gigantesco ovale di Talladega dove la pioggia è stata la protagonista di un lungo stop della gara durato 3 ore e mezza.
A capitanare il gruppo per la maggior parte del tempo è stato Matt Kenseth (per lui oltre 140 giri in testa dei 188 previsti), tallonato dal solito Jimmie Johnson.
Ci sono stati due incidenti spettacolari nel corso dell’ evento che hanno esaltato i tifosi sugli spalti:
il primo ha coinvolto una decina di auto, partito dal contatto tra Kahne e il minore dei fratelli Busch che sterza violentemente verso sinistra coinvolgendo Ambrose, Biffle, Harvick e Kurt Busch; per fortuna tutti i piloti sono usciti illesi.
Uno stop per pioggia ad oltre metà gara, vedeva Edwards in testa alla gara e nel caso i commissari avessero deciso di non terminare la corsa per condizioni metereologiche, il pilota di Roush sarebbe stato il vincitore.
Per sua sfortuna però la gara riprende ma il completamento dei 188 giri è a rischio causa il calare della notte. Infatti Talladega non dispone di un impianto d’illuminazione, in caso di gara notturna.
Alla penultima bandiera gialla, a Johnson scappa un commento scherzoso: “Solo ora che sono dietro alla safety car che ha le luci accese, mi rendo conto di quanto sia buio in pista”.
L’ultimo incidente a 5 giri dal termine mette fuori uso il duo dello Stewart Haas, Danica Patrick e Ryan Newman: la prima mostra la sua completa frustrazione dando pugni sul volante. Il rocambolesco scontro è stato causato da Stenhouse nel tentativo di sopravanzare Yeley. Ad avere la peggio è Kurt Busch elevatosi in aria e coinvolgendo Newman nell’ impatto. Sostanzialmente un’evento simile a quello di Edwards nel 2009.
In un selvaggio finale a spuntarla è un sorprendente David Ragan spinto dal compagno di squadra Gilliland che a sua volta giunge secondo; terzo posto per Edwards, chiudono il top 5 il classico Waltrip e Johnson.
È una vittoria che rende felice tutto il circuito NASCAR, considerando che a Daytona e Talladega viene usato il restrittore di potenza del motore, consentendo alle squadre modeste di ottenere discreti risultati in questi circuiti.
Per Ragan si tratta del secondo successo in carriera dopo quello ottenuto a Daytona un paio di anni fa quando correva ancora per Roush.
Da sabato notte la Nascar si sposterà nella “The Lady in Black”, l’ovale di Darlington che si corre in notturna.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare