Un nuovo anno è ormai alle porte e molti piloti cercano nuove avventure cambiando squadre, sponsorizzazioni e compagni di squadra. Altri invece cercano di tornare alla ribalta o sperano di avere una stagione migliore di quella precedente, mentre nuovi arrivi si affacciano alla Sprint Cup Series.
Anche le auto cambiano faccia: la nuova generazione di monoposto, le “Generation six” o “Gen-6”, presentano un nuovo design più accattivante con un corpo più compatto e più resistente agli urti.
A metà del 2012 la Ford dichiarò il passaggio alla nuova Mondeo basata su una fusione con la Madza, la Toyota invece continuerà ad usare il Camry per tutto il 2013 e il Chevrolet SS rimpiazzerà il Chevrolet Impala.
A seguire ho fatto una lista di coloro che a mio parere possono essere piloti da tenere d’occhio per l’ annata 2013.
Clint Bowyer: il pilota di Emporia viene da una stagione strepitosa nella quale ha collezionato 3 vittorie, (Sonoma,Charlotte e Richmond) 10 top five e 23 top ten.
Queste statistiche vengono arricchite dalla progressione stagionale di “Kansas Bullet”, quando a ridosso della prova 26 si trovava fuori dal top 12, impossibilitato a partecipare al “Chase for the Cup”; prova che gli ha dato la vittoria a Richmond e di conseguenza l’entrata nella corsa verso il titolo.
E’ riuscito risultato dopo risultato a scalare la classifica dall’ undicesimo posto al secondo, condito da una ciliegina sulla torta con la vittoria al Bank of America.
Clint a 34 anni metterà a frutto tutta la sua esperienza sul campo accumulata nel periodo passato con Childress, diventando uno dei chiari contendenti per il titolo.
Kyle Busch: Il fratello minore di Kurt dopo non essere riuscito a partecipare al “Chase for the Cup” l’anno scorso, non vede l’ora di ripartire per mostrare tutto il suo potenziale.
Kyle ha già partecipato al Chase for the Cup sin dal 2006 ma non lo ha mai vinto, ottenendo la miglior posizione alla casella numero 5 nel 2007.
Il ragazzo del Nevada ha già fatto storia registrando alcuni record nella categoria nazionale: il titolo nel 2009 e il record di vittorie in singole gare a quota 51; nella Sprint Cup invece, si è fermato per ora a quota 24 vittorie incluso il triplo successo filato a Richmond.
Alla sua età ha ancora tanti anni davanti per dimostrare ciò che vale, con la speranza e la grinta di battagliare per un posto tra i primi dieci.
Danica Patrick: Uno dei volti più noti nel mondo dei motori compie il salto full-time nella Sprint Cup Series, quindi occhi puntati sulla donna capace di vincere una gara nella categoria Indycar.
L’anno scorso Danica ha preso parte a 10 gare delle 36 previste con un diciassettesimo posto a Phoenix come miglior risultato anche se, in Nationwide, ha riscritto un paio di pagine nella storia motori: prima con la pole a Daytona, poi a fine anno con un decimo posto in classifica generale.
Inoltre lotterà contro Ricky Stenhouse jr. per il Rookie of The Year, una sfida che promette essere scintillante. Con Tony ”Smoke” Stewart e Ryan”The Rocketman” Newman come compagni di squadra sembra essere in buone mani, anche se le sue sono già incollate al volante di quel Chevy numero 10 pronta per una nuova rampante cavalcata.
Jimmie Johnson: Il californiano è uno dei migliori piloti del circuito e non può non essere che il favorito per il titolo. Dopo 5 campionati vinti di fila, e averne persi due consecutivi, Sir Johnson va alla caccia del suo sesto sigillo: le cifre parlano chiaro: 60 vittorie, 166 top 5 e 249 top ten nella sua carriera decennale.
Jimmie ha già accennato della sua volontà di voler essere il più grande di sempre ovvero, superare Petty ed Earnhardt fermi a quota 7.
L’Hendrick Motorsports che ha raggiunto la sua 200esima gara vinta nella sua storia grazie al 48 a Darlington l’ anno scorso, mette al suo fianco tre alfieri che non mancheranno di stargli al fianco verso questo sogno.
Kevin Harvick: Ho già accennato che il pilota è l’alfiere del Richard Childress ed è molto probabile che sia all’ ultima chiamata di squadra. Kevin ha messo a frutto la sua astuzia e la sua agilità nel corso della sua carriera, come quando nel 2006 riuscì a vincere ben 5 gare del calendario.
Il pilota vorrà salutare a testa alta Richard Childress, suo mentore sin dal 2001, che lo piazzò sull’ auto dello scomparso Dale Earnhardt, magari con un titolo iridato. Una cosa è certa, Harvick darà battaglia fino all’ ultimo metro anche per dimenticare il brutto 2012.
Brad Keselowski: uscito da una stagione trionfante sarà messo sotto pressione sin dalla prima curva, e il passaggio da Dodge a Ford potrebbe giocargli qualche scherzo. Inoltre avrà un nuovo compagno al suo fianco, Joey Logano con cui farà i tandem a Talladega e Daytona.
Proprio lì a Daytona inizierà la stagione, e chissà una possibile vittoria potrebbe lanciare Brad verso il secondo titolo di fila. Nel 2012 le cifre sono di un altro pianeta: 5 vittorie, 13 top five e 23 top ten nella Sprint Cup, 3 vittorie, 11 top five e 14 top ten nella categoria Nazionale.
Anche se non è uno dei miei piloti preferiti, e forse non vincerà 7 titoli, penso che possa fare un ottima corsa verso il secondo titolo.
Di certo questi sei piloti non sono gli unici da guardare: sguardo fisso anche sui vari Dale Earnhardt jr, Jeff Gordon, Kasey Kahne, il 2 volte iridato Tony Stewart, Kurt Busch e Denny Hamlin.
Con nuove regole, e il Dodge fuori gioco sarà certamente un 2013 eccitante che nessuno vorrà perdersi sin dal primo metro di gara!
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare