Il Dodger Stadium di Los Angeles ha ospitato la terza prova del Supercross nella serata di sabato 21 gennaio.
Pioggia fin dal venerdì fino a sabato mattina, ma grazie all’intervento dello staff, la gara si è svolta regolarmente, pur con il fondo leggermente scivoloso.
Cronaca: Ryan Dungey si presenta davanti a tutti alla prima curva davanti a Villopoto che lo supera immediatamente. La gara viene però interrotta al primo giro con bandiera rossa a causa del terribile incidente che ha visto coinvolti Trey Canard e Ryan Morais. Entrambi partiti a centro gruppo, in prossimità di un triplo Canard ha agganciato una delle balle di paglia che delimitano la pista ed ha affrontato l’ostacolo con un doppio, mentre Morais si e’ lanciato nel triplo atterrando sul povero Trey, lasciandolo a terra privo di sensi. Entrambi i piloti sono usciti in barella e le ultime notizie parlano di fratture a 2 vertebre per Canard e mascella rotta per Morais.
Al nuovo via, holeshot per Ivan Tedesco, immediatamente rilevato al comando da Weimer, con James Stewart alle sue spalle, Chad Reed terzo e Dungey quarto. Al quarto giro Reed forza il passo e supera Stewart ed al settimo passaggio si issa al comando della gara. Il giro seguente anche Stewart ha ragione di Weimer con una manovra al limite e che causa la caduta del pilota Kawasaki. Villopoto, partito male e scivolato fino in ultima posizione, è costretto ad un’altra rimonta. Giro numero 12: Stewart cade, passato da Ryan Dungey. Villopoto passa Metcalfe e sale in quarta posizione.
La gara termina con Reed al comando, Dungey secondo e Stewart terzo nonostante gli attacchi del rimontante Villopoto.
Terza gara e terzo vincitore. Dopo Villopoto e Dungey, tocca a Chad Reed firmare la sua prima vittoria del 2012. Dopo 3 gare emerge la certezza che Villopoto è il pilota più veloce del campionato, ma a causa delle brutte partenze ha centrato il risultato pieno solo ad Anaheim.
La regolarità invece permette a Dungey di conservare la tabella rossa e di lasciare Los Angeles con 4 punti di vantaggio in classifica. Rimane il mistero Stewart; non riesce a centrare una buona partenza, fa fatica a rimontare e nelle ultime due settimane non è stato mai il più veloce nelle prove ed il suo ritardo in classifica tocca già quota 19. Rimane la sfortuna incredibile di Canard che non riesce a dare continuità alle sue gare. Questa volta c’è da trepidare per le sue condizioni fisiche.
Risultati: 1.Reed; 2.Dungey; 3.Stewart; 4.Villopoto; 5.Metcalfe; 6.Millsaps; 7.Hansen; 8.Tickle; 9.Windham; 10.Alessi.
Classifica campionato: 1. Dungey 67 punti; 2.Reed 63; 3.Villopoto 63; 4.Weimer 48; 5.Stewart 48.
Lites: Al via, scatta in testa per Eli Tomac che condurrà in solitario per tutta la gara. Alle sue spalle sbucano alla prima curva Davalos, Osborne, Wilson e Rattray. Zach Osborne passa Martin Davalos per la seconda posizione, mentre Marvin Musquin fa altrettanto con Tyla Rattray. Serata no per Cole Seely alle prese con due cadute. Al tredicesimo giro Musquin nel tentativo di pressare Wilson e Osborne, sbaglia e cade, si rialza dolorante ed è costretto al ritiro. Nel finale Wilson rileva la seconda posizione.
Dopo tre gare il campionato è già ridotto ad una lotta a 3 fra Tomac, Wilson e Rattray. Il sudafricano non ha la velocità per vincere, ma potrebbe approfittare del duello fra i due litiganti.
Risultati: 1.Tomac; 2.Wilson; 3.Osborne; 4.Rattray; 5.Anderson; 6.Anstie; 7.Leib; 8.Moss; 9.Davalos; 10. Laninovich.
Classifica campionato West Coast: 1.Tomac 63 punti; 2.Wilson 62; 3.Rattray 60; 4.Seely 47; 5.Osborne 47.