L’ultima serie a finire è la sfida della West Division, alla terza edizione negli ultimi 5 anni di playoff.

Gara 1 si gioca a Los Angeles ovviamente, ma per Yamamoto diventa subito un incubo, con un primo inning in cui concede 3 valide, una base ball, un wild pitch, 28 lanci culminati nell’HR da 2 punti di Machado per il 3-0 Padres. Il partente di San Diego è Cease, che si salva dal traffico nella bassa del primo, ma nel secondo subisce l’HR da 3 punti di Ohtani per il pareggio.

Nel terzo inning Yamamoto concede un doppio da 2 RBI a Bogaerts ed esce. Cease non dura molto di più con 81 lanci in 3.1 IP.
Nel quarto un singolo di Teoscar per 2 RBI porta in vantaggio L.A. 6-5. Da quel momento i bullpen si mettono a macinare out, e l’incontro finisce 7-5 Dodgers.

Gara 2 vede Flaherty contro Darvish, e nel primo un HR di Tatis porta gli ospiti in vantaggio. Nella parte bassa Profar in esterno sinistro deruba Betts (ed un tifoso) dell’HR del pareggio.

Nel secondo inning Peralta batte un HR da 2 punti per il 3-0. Nella parte bassa i Dodgers hanno l’occasione di recuperarla, con basi piene e nessun out, ma Darvish se la cava con un solo punto subito. Conclude poi 7 IP, mentre Flaherty 5.1, ed il bullpen di casa viene tartassato per il 10-2 finale per i Padres.

Gara 3 si sposta a San Diego, dove lanciano King e Buehler: Nel primo inning Betts si ripete, palla lunga in esterno sinistro, Profar la tocca negli spalti ma stavolta non riesce a prenderla. 1-0

Nella bassa del secondo inning la difesa di Los Angeles dà più di un aiuto ai Padres, che non si lasciano sfuggire l’occasione per il big inning da 6 punti. Nel terzo però Teoscar batte un grande slam per il 5-6.

Entrambi i partenti escono dopo il quinto inning, ed i bullpen ritornano a non concedere più nulla con i Dodgers che dopo il grande slam portano un solo corridore in base in tutto l’incontro e Suarez che effettua una salvezza da 4 out.

Gara 4 vede Cease in short rest contro un bullpen game dei Dodgers, con le spalle al muro. Nel primo inning Betts batte un altro HR per il vantaggio. Nel secondo un RBI di Ohtani ed uno di Betts, mentre i rilievi non concedono nulla per l’8-0 finale (la più larga vittoria a zero nella storia della postseason dei Dodgers).

Gara 5 vede sul monte i due giapponesi (una primizia assoluta nei playoff) Yamamoto e Darvish. Il primo lancia solo 5 inning, ed in 63 lanci concede appena 2 valide ed una base ball. Ma Roberts decide comunque di cambiarlo ed affidarsi al bullpen per preservare il vantaggio acquisito contro Darvish nel secondo inning, grazie ad un solo shot di Kike.

Il partente di San Diego lancia 6.2 IP ed è 0-5 nelle 5 gare dei playoff lanciate in cui la sua squadra era a rischio eliminazione. Teoscar nel settimo raddoppia con un altro HR, e Treinen non ha problemi a salvare per il 2-0 finale che porta i Dodgers alle Championship Series.

One thought on “Dodgers alle Championship Series dopo la dura sfida con i Padres

  1. Quest’anno ci credevo davvero che i Padres potessero arrivare sino in fondo. E le prime partite di playoff sembravano confermare le mie impressioni, con un attacco esplosivo che sembrava infermabile. Poi… 24 inning consecutivi senza segnare un punto. Non 10, non 15, non 20… 24!!! Robe che manco i Cleveland Spiders del 1899. Non riesco a trovare una spiegazione razionale a tutto ciò…

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