Manca poco più di un mese al termine della regular season 2024 e l’American League East rimane una delle division più competitive dell’intera MLB.

Due franchigie hanno già prenotato un posto ai playoff, anche se non matematicamente, dopo una stagione in cui si sono scambiati il primato nella division varie volte.

Ovviamente mi riferisco ai New York Yankees e ai Baltimore Orioles, che hanno dimostrato di essere almeno una spanna sopra le altre tre componenti dell’AL East e che lotteranno fino a ottobre per evitare le Wild Card Series.

L’unica squadra delle tre restanti che non ha sfigurato sono i “miei” Boston Red Sox, autori di una stagione al di sopra delle aspettative, nonostante i tantissimi infortuni nel corso di tutta la regular season, e soprattutto se la paragoniamo alle ultime due, anonime a dir poco.

I Tampa Bay Rays si sono ripresi dopo un inizio disastroso e sono tornati sulla soglia del .500, mentre i Toronto Blue Jays non sono ancora pervenuti in questo 2024.

Dopo la pessima stagione 2023, conclusa con un’incredibile mancata partecipazione alla postseason, i New York Yankees di Aaron Boone stanno viaggiando a gonfie vele verso la vittoria della division, Baltimore permettendo.

Il capitano Aaron Judge sta disputando una stagione da Hall Of Famer, nel momento in cui si scrive ha battuto 51 fuoricampo e manca più di un mese per battere il suo stesso record stabilito nel 2022. Mancano solo 12 fuoricampo per arrivare a 63 e stabilire una nuova milestone nell’American League e la corsa all’MVP, nonostante la stagione clamorosa di Bobby Witt Jr., sembra più in discesa che mai. Per la terza stagione The Captain ha battuto 50 fuoricampo, diventando il secondo Yankee nella storia a raggiungere questo traguardo, il primo è stato Babe Ruth.

Inoltre insieme a Juan Soto, forma una delle coppie più forti che si siano mai viste su un Diamante: l’esterno dominicano nella sua prima stagione nel Bronx sta continuando a mostrare il suo talento cristallino nel box di battuta e la sua plate discipline al limite della perfezione (109 basi su ball e 92 strikeout).

L’arrivo di Jazz Chisholm Jr da Miami alla trade dead-line ha contribuito a rafforzare il resto del lineup, nettamente inferiore alla coppia Judge-Soto. Ben Rice in prima sta svolgendo egregiamente il lavoro che farebbe Anthony Rizzo, inserito nella IL da 60 giorni, mentre Anthony Volpe è uno dei migliori difensori interni della lega ed è migliorato anche in battuta (.250 di avg). Infine la rotazione esperta guidata da Cole, Stroman e Rodon e il bullpen chiuso da Clay Holmes se la sta cavando anche egregiamente: 3.74 di ERA (sesti in tutta la MLB).

L’unica squadra che può mettere in difficoltà questi Yankees sono proprio i Baltimore Orioles, che in questo momento hanno una vittoria in meno dei rivali di division (77-56). Il manager Brandon Hyde vuole ripetere la straordinaria stagione 2023, culminata con la vittoria del titolo divisionale con il miglior record dell’American League.

Quest’anno si fa molto più difficile, sia alla presenza annunciata degli Yankees che di quella non annunciata delle due sorprese dell’American League Central, i Cleveland Guardians e i Kansas City Royals.

Tuttavia non è un’impresa impossibile: a differenza dell’anno scorso questi Orioles hanno una stagione di esperienza e hanno aggiunto un paio di elementi che potrebbe aiutarli ad evitare le Wild Card Series.

Non solo la presenza di Adley Rutschmann, Anthony Santander e Gunnar Henderson, quest’ultimo autore di una stagione straordinaria, oscurata solo perchè nel suo stesso ruolo gioca Witt jr a Kansas City, ma anche quella dei comprimari sta facendo la differenza. Colton Cowser, al suo secondo anno in Major e Austin Slater, i due leadoff del lineup e ovviamente Cedric Mullins stanno contribuendo in maniera eccellente per la lotta al titolo di division.

Poi non dimentichiamoci le mosse in offseason come l’arrivo dell’ex Cy Young Corbin Burnes come partente n°1 e quello di Craig Kimbrel, uno dei migliori closer della storia del baseball, anche se criticato per una stagione non all’altezza delle enormi aspettative che si hanno su di lui, ma che ha comunque portato a casa 23 salvezze (l’ultima arrivata il 7 luglio).

Sarà fondamentale la serie da tre partite con New York dal 25 al 27 settembre e lì si deciderà probabilmente chi si guadagnerà il bye del primo turno e chi sarà costretto alla Wild Card.

Passando dal Maryland al Massachusetts atterriamo a Fenway Park, casa dei Boston Red Sox dal 1912. La squadra di Alex Cora, dopo due stagioni senza postseason, ha ancora un lumicino di speranza nella serratissima corsa alle Wild Card Series.

La potenza inaspettata dell’AL Central crea non pochi problemi alla franchigia di Boston che, nonostante gli infortuni e le aspettative di un’altra stagione anonima, sta facendo una bellissima figura in una division complicatissima.

Le ottime prestazioni di Jarren Duran, MVP dell’All-Star Game, gli spettacoli difensivi e in battuta del rookie Cedanne Rafaela e l’incredibile solidità di un altro rookie, il venezuelano Wilyer Abreu, candidato e favorito per il ROY dell’American League stanno rendendo la stagione dei Sox molto interessante. Per non parlare del solito Rafael Devers, l’unico Sox rimasto dal titolo vinto nel 2018, e che quest’anno ha raggiunto i 200 fuoricampo in carriera.

Gli infortuni che hanno colpito soprattutto la rotazione hanno costretto alla franchigia di firmare il 44enne Rich Hill, mentre la situazione è ancora più tragica nel bullpen, con ben tre rilievi fuori per la stagione, con il solo Kenley Jansen nota positiva. Il closer futuro Hall of Famer è a quota 24 salvezze ed è entrato nella Top 5 dei migliori di sempre.

I Red Sox sono indietro di quattro vittorie dalla soglia della Wild Card, dove l’ultimo posto è occupato dai Minnesota Twins, che sfideranno in una serie di due partite a metà settembre e che potrebbero essere decisive. Però Boston dovrà affrontare sia gli Yankees che gli Orioles nell’ultimo mese e ci vorrà forse più di un miracolo.

I Tampa Bay Rays si sono riavvicinati: dopo una partenza non all’altezza e nonostante abbiano perso il loro miglior giocatore, Randy Arozarena che è passato ai Seattle Mariners, stanno dimostrando che possono ancora dare qualcosa in questa stagione. La Wild Card sembra un sogno proibitivo dopo un inizio di stagione così, ma il manager Kevin Cash ci ha abituati che anche con poco si possono fare cose straordinarie.

Gli addii di Tyler Glasnow, uno dei migliori partenti della stagione scorsa, e di Randy Arozarena insieme alla dipartita oramai ufficiale della carriera di Wander Franco hanno messo in difficoltà e non poco Cash e il suo staff.

L’arrivo di Christopher Morel dai Chicago Cubs in dead-line ha un pochino aiutato, anche se chi è rimasto dalla buona annata 2023 non sta rendendo al meglio, come Yandy Diaz e Jose Siri.

Si tratta di un’impresa quasi impossibile la qualificazione alla Wild Card anche perchè se la dovranno vedere con i Boston Red Sox in due serie alla fine di settembre.

Per ultimi restano i Toronto Blue Jays: un 2023 chiuso con più infamia che lode non ha aiutato i canadesi a ripartire e addirittura l’eliminazione dalla corsa alla postseason è quasi imminente.

Le voci in offseason di un presunto (e impossibile) arrivo di Shohei Ohtani poi non concretizzato non hanno aiutato i Blue Jays, che hanno fatto la spola tra l’ultimo e il penultimo posto per tutta la stagione con i Tampa Bay Rays.

Le successive voci di una possibile trade del giocatore migliore, Vladimir Guerrero Jr agli Yankees poi non concretizzata hanno peggiorato la situazione. L’obiettivo sarà quello di chiudere la stagione nel modo più degno possibile e prepararsi per il 2025.

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