Concludiamo le Preview 2024 con l’ultima division rimasta, la National League East, dove all’interno della quale potrebbe esserci una franchigia partecipante alle World Series, come già successo nel 2021 e nel 2022.
Atlanta Braves
Sono i favoriti, non solo per vincere la division, ma anche per il miglior record della National League e instaureranno una lotta all’ultimo sangue con i Los Angeles Dodgers. C’è molto poco da dire perchè il roster è eccellente a partire dalla rotazione fino al lineup. È arrivato Chris Sale da Boston per allungare la rotazione che si è accorciata subito con l’infortunio al gomito di Spencer Strider, uno dei favoriti per il Cy Young Award.
È tornato Adam Duvall a completare un roster già pieno di talento guidato dall’MVP Ronald Acuna Jr e dai potenti fuoricampisti Matt Olson (52 home run la scorsa stagione) e Austin Riley. Dopo aver vinto le World Series 2021, i Braves hanno collezionato due brutte delusioni in postseason nonostante le ottime stagioni regolari, entrambe per mano dei Philadelphia Phillies rivali di division. L’obiettivo per Atlanta deve essere quello di non fare come i Dodgers e rimanere una dinastia solo da regular season e provare a tornare a giocarsi il titolo alle World Series dopo tre anni.
Probabile piazzamento: Primo
Giocatore da seguire: Ronald Acuna Jr
Promessa da seguire: Michael Harris II (anche se il suo talento lo ha già messo in mostra)
Philadelphia Phillies
I Phillies sono molto sfortunati a trovarsi nella stessa division degli Atlanta Braves perchè con il roster di cui dispongono arriverebbero primi in quasi tutte le altre, salvo forse nella NL West. La rotazione di lanciatori è una delle migliori dell’intera lega: Zack Wheeler, Aaron Nola e Ranger Suarez sono tra i migliori partenti in circolazione. Il bullpen è di altissimo livello, con Matt Strahm e Jose Alvarado che spiccano tra tutti, anche se presenta ben quattro rilievi in Injured List.
I Phillies sono completi dappertutto, a partire dall’interno composto da Bryce Harper in prima, Bryson Stott in seconda, Alec Bohm in terza e Trea Turner come interbase. Kyle Schwarber come leadoff e battitore designato è un lusso che nessuno si può permettere in National League. In sintesi, la squadra di Rob Thomson è piena di talento e ha dimostrato che può farlo uscire maggiormente in postseason e le due partecipazioni consecutive alle Championship Series ne sono una testimonianza. La presenza dei Braves nella stessa division è un limite per Philadelphia che però non dovrebbe aver problemi ad avere lo spot della Wild Card.
Probabile piazzamento: Secondo con qualificazione alla Wild Card
Giocatore da seguire: Bryce Harper
Promessa da seguire: Johan Rojas
New York Mets
In seguito alla disastrosa stagione 2023 iniziata con i presupposti migliori e che si è conclusa con le cessioni di Max Scherzer e Justin Verlander e la conseguente mancata partecipazione alla postseason, i New York Mets entrano nel 2024 con poche aspettative e il solito pessimismo. Buck Showalter ha lasciato il posto da manager a Carlos Mendoza, ex bench coach dei New York Yankees, e nel frattempo è rientrato Edwin Diaz dopo aver passato tutta la stagione ai box per un brutto infortunio al ginocchio.
Nel box di battuta possono contare sulla potenza di Pete Alonso che, dopo una stagione deludente, può puntare ai 50 fuoricampo e al talento del nostro Brandon Nimmo, dell’interbase Francisco Lindor e di Harrison Bader, anche lui come il suo manager arrivato dagli Yankees. Mentre per quanto riguarda la rotazione, i Mets potrebbero incontrare una serie di difficoltà soprattutto a causa degli infortuni di Tylor Megill e Kodai Senga. La division è tosta, i Braves e i Phillies si trovano nettamente a un livello superiore, e viste anche le altre division sarà dura anche per un’eventuale Wild Card.
Probabile piazzamento: Terzo, fuori dalla Wild Card
Giocatore da seguire: Pete Alonso
Promessa da seguire: Francisco Alvarez
Washington Nationals
I Nationals del manager Dave Martinez si devono fissare due obiettivi fondamentali: cercare di non arrivare ultimi in division e far crescere il talento di alcuni dei giovani componenti. È ancora troppo presto e gli elementi giusti per lottare per una Wild Card non ci sono, ma i Nationals possono provare a tirare fuori di positivo da questa stagione.
Prima di tutti devono iniziare a sfruttare il talento straripante di CJ Abrams, interbase classe 2000, arrivato nel Distretto con la trade che ha portato Juan Soto ai San Diego Padres, e che ha tutte le carte in regola per vincere un MVP in futuro. Luis Garcia Jr, seconda base ventitreenne, forma una coppia di interni giovane e talentuosa con Abrams.
Mentre altri giocatori esperti come Joey Gallo, Eddie Rosario e Jesse Winker possono dare una mano alla franchigia nella crescita di questi talenti per tornare ai livelli del 2019, anno del primo e unico titolo nella storia dei Nationals, sempre sotto la guida di Martinez, ma con Trea Turner, Max Scherzer, Stephen Strasburg (che si è ritirato la scorsa settimana) e Juan Soto a disposizione. Tornare a quei livelli sarà difficilissimo, ma i Nationals hanno vinto le World Series contro ogni pronostico e con una squadra che si è rivelata piena di talento. Questo sarà un altro anno di passaggio, che però servirà per il futuro.
Probabile piazzamento: Quarto
Giocatore da seguire: CJ Abrams
Promessa da seguire: Luis Garcia Jr
Miami Marlins
La sfortuna sembra non abbandonare la franchigia della Florida: dopo l’inserimento dell’ex Cy Young Sandy Alcantara nell’Injured List da 60 giorni, è arrivato anche quello del giovane e talentuoso partente Eury Perez, che sarebbe stata la promessa da seguire per questa stagione. I Marlins, dopo un’ottima stagione 2023 che si è conclusa con la Wild Card, entrano nel 2024 nella maniera peggiore possibile.
L’unica nota positiva è la presenza di Luis Arraez, il battitore di contatto più forte dell’intera MLB, uno dei pochi nella storia ad arrivare a .400 di media battuta a giugno. Dal trade market è arrivato Tim Anderson, reduce da una stagione orrenda con i Chicago White Sox e c’è stato ritorno da una serie di infortuni di Jazz Chisholm, che rimane sempre un’incognita per la sua discontinuità. Per questa stagione, l’impresa per una qualificazione alla Wild Card sembra davvero proibitiva e l’ultimo posto in division non sembra così lontano.
Probabile piazzamento: Quinto
Giocatore da seguire: Luis Arraez
Promessa da seguire: Eury Perez (quando rientrerà)
Orso per gli amici. Amo il passatempo preferito degli americani: il baseball. Tifoso da sempre dei Boston Red Sox, ma prima di tutto tifoso del Diamante. Innamorato della fastball di Pedro Martinez, dello swing di Mookie Betts e dei fuoricampo di David Ortiz. Sogno nel cassetto: guardare una partita dal Green Monster di Fenway Park. Su Instagram racconto di baseball con la page @mediabattuta
Inizio di stagione imprevedibile: chi se lo sarebbe aspettato di vedere così in alto Pittsburgh, Cleveland e Kansas City? Di vedere Oakland davanti a Houston? Di vedere Miami passare dai playoff a essere in linea con la peggior stagione di sempre (o perlomeno con la peggior stagione nell’epoca delle 162 partite, perché dubito che il 20-134 dei Cleveland Spiders del 1899 sia battibile)?
Inevitabilmente, ne sono condizionato anche nel pronostico: sino a due settimane fa avrei messo Miami davanti a Washington e forse anche a New York…
1- Atlanta (98-64).
2- Philadelphia (88-74).
3- New York (78-84).
4- Washington (72-90).
5- Miami (50-112).
Miami sta affrontando una serie di infortuni, anche gravi, tra i suoi migliori giocatori. Detto ciò rimane una squadra che l’anno scorso è arrivata alla Wild Card per via del crollo dei Mets e dei Padres, inaspettato ad inizio stagione scorsa. Quest’anno, con anche una NL Central più competitiva di questa division vedremo alla postseason solo Braves e Phillies.