La stagione MLB 2024 è alle porte, perciò sembra assolutamente doveroso fare un’analisi per ogni franchigia division per division e iniziare con quella che da sempre è considerata la più tosta ed equilibrata tra tutte le sei: l’American League East.
Baltimore Orioles
Gli Orioles entrano nel 2024 da campioni in carica della division, con ben 101 vittorie ottenute la scorsa stagione, frutto del lavoro pazzesco del GM Mike Elias e del manager Brandon Hyde, che dal 2018 siede nel dugout di Camden Yards. Il florido 2023 di Baltimore è arrivato grazie a una splendida organizzazione all’interno del farm-system che ha allevato talenti che sono già esplosi, come il catcher Adley Rutschmann e l’interno Gunnar Henderson, AL Rookie of The Year l’anno scorso, e che devono ancora esplodere, come Jackson Holliday, prima scelta al draft 2022 e figlio di quel Matt Holliday, ma che inizierà il 2024 nelle Minors.
Gli Orioles hanno aggiunto ad una rotazione di lanciatori che aveva un assoluto bisogno di aggiustamenti il partente Corbin Burnes, Cy Young nel 2021 con i Milwaukee Brewers. Inoltre dalla free agency è arrivato anche Craig Kimbrel, uno dei closer più esperti dell’intera lega per completare il bullpen. Gli elementi per replicare il 2023 ci sono tutti, anche se non sarà facile vincere ancora 101 partite e gli Orioles hanno pagato la stanchezza della regular season ad ottobre, venendo eliminati dai Texas Rangers futuri campioni alle World Series. Tuttavia Baltimore potrà puntare su un fattore che l’anno scorso non aveva: l’esperienza. A parere mio sono i favoriti per vincere l’AL East per il secondo anno consecutivo.
Probabile piazzamento: Primo posto
Giocatore da seguire: Adley Rutschmann
Promessa da seguire: Jackson Holliday
New York Yankees
Dopo la deludente, per usare un eufemismo, stagione 2023, i New York Yankees hanno un assoluto bisogno di una svolta in questa stagione 2024 e il primo passo è stata la trade con i San Diego Padres che ha portato Juan Soto nel Bronx. L’esterno dominicano, uno dei più talentuosi in circolazione, sarà uno dei perni del manager Aaron Boone, il quale non può permettersi di fallire un’altra volta. Purtroppo per Boone il 2024 è partito subito in salita a causa dell’infortunio al gomito di Gerrit Cole, l’unica nota positiva della scorsa annata per gli Yankees, che lo terrà fuori almeno fino a giugno. L’aggiunta di Marcus Stroman dai Chicago Cubs come primo partente al posto di Cole all’interno di una rotazione che comprende Carlos Rondon e Nestor Cortes, due delusioni del 2023, potrebbe quanto meno limitare i danni nella prima parte di un 2024 che è iniziato malissimo nel Bronx.
Gli Yankees dovranno puntare sul box di battuta a partire dal capitano Aaron Judge e il redivivo Giancarlo Stanton, che hanno entrambi fatto i conti con vari infortuni, ma che nel caso fossero sani potrebbero mettere insieme 100 fuoricampo. Se giocano come sanno potrebbero puntare gli Orioles al primo posto, ma la discontinuità è sempre stata un elemento protagonista nella squadra di Boone, che rischia di pagarla carissima a settembre come la scorsa annata.
Probabile piazzamento: Secondo in division per una Wild Card
Giocatore da seguire: Aaron Judge
Promessa da seguire: Spencer Jones (Jasson Dominguez starà fuori per buona parte della stagione)
Tampa Bay Rays
Ricordiamo tutti il 13-0 con cui i Rays avevano cominciato il 2023 raggiungendo gli storici Milwaukee Brewers del 1987 per poi rallentare, arrivare dietro gli Orioles e uscire al turno Wild Card. I Rays sono la terza franchigia con il payroll più basso dell’intera MLB e ciononostante riesce sempre ad arrivare alla postseason. Tutto ciò grazie al genio che hanno nel dugout, il manager Kevin Cash, probabilmente il migliore di tutta la lega. I Rays entrano nel 2024 con una perdita importante come quella del primo partente della rotazione 2023 Tyler Glasnow, che è stato scambiato con i più ricchi Los Angeles Dodgers.
Dalla trade con i californiani sono arrivati il partente Ryan Pepiot e l’interbase dominicano Amed Rosario che va a completare l’ottimo reparto d’interni che ha perso lo scorso agosto Wander Franco, a causa dei suoi problemi con la giustizia. Hanno una stella assoluta nell’outfield come Randy Arozarena, uno dei giocatori più elettrici dell’intera lega e una serie di comprimari di lusso come Isaac Paredes, Yandy Diaz e Harold Ramirez. Tuttavia sono leggermente indietro rispetto a Orioles e Yankees, per via di una rotazione e di un bullpen più poveri di talento, ma possono giocarsi il posto per un’eventuale Wild Card.
Probabile piazzamento: Terzo in division per una Wild Card
Giocatore da seguire: Randy Arozarena
Promessa da seguire: Taj Bradley
Toronto Blue Jays
Mi permetto di fare un paragone con la NFL: i Toronto Blue Jays sono i Pittsburgh Steelers del baseball. Ovviamente non mi riferisco alla storia delle franchigie, quindi nemmeno ai titoli vinti, ma per il modo in cui hanno affrontato le varie stagioni negli ultimi anni. Entrambe sono due ottime squadre, con discreti giocatori che però danno meno della metà di quello che possono dare e che ogni anno si ritrovano tra coloro che son sospesi: fanno il compitino, senza concludere nulla, nonostante le ottime risorse.
I Blue Jays arrivano da una series stagioni senza infamia e senza lode; in offseason hanno perso Matt Chapman, terza base eccellente, sostituendolo con Justin Turner, che è ormai sulla soglia dei quarant’anni. È rimasta la coppia d’interni formata da Bo Bichette e Vladimir Guerrero Jr., che deve riscattare una stagione deludente nonostante la vittoria nell’ultimo Home Run Derby. C’è il rischio di un’altra stagione anonima per i canadesi che lotteranno con i Tampa Bay Rays per uno spot Wild Card, sperando di non cadere per l’ennesima volta nel limbo.
Probabile piazzamento: Terzo in division per una Wild Card
Giocatore da seguire: Vladimir Guerrero Jr.
Promessa da seguire: Davis Schneider
Boston Red Sox
Questa è l’analisi più difficile da fare a causa anche di questioni di cuore per chi scrive: i Boston Red Sox arrivano da due stagioni pessime con due tristissimi ultimi posti nella division. Della squadra vincitrice delle World Series nel 2018 è rimasto solo Rafael Devers, l’unica e vera stella di questa Boston. L’offseason è stata una strada tortuosa sin da subito, con la firma del partente Lucas Giolito che però ha dovuto dare immediatamente forfait per l’intera stagione a causa di un infortunio al gomito.
Sono arrivati nel New England l’esterno Tyler O’Neill dai Cardinals, per colmare il buco lasciato dalla partenza di Alex Verdugo, e il giovane interno Vaughn Grissom dai Braves. Inoltre è stato esteso il contratto di Brayan Bello, il primo lanciatore partente della rotazione scelta da Alex Cora, manager alla settima stagione nel dugout di Fenway Park, criticato a causa degli ultimi deludenti risultati. Difficile pensare ad una qualificazione alla postseason, anche tramite Wild Card, visto che i Red Sox hanno anche la sfortuna di trovarsi nella division più competitiva e difficile dell’intera MLB e questo non aiuta per nulla.
Probabile piazzamento: Quinto e ultimo in division
Giocatore da seguire: Rafael Devers
Promesse da seguire: Vaughn Grissom e Ceddanne Rafaela
Orso per gli amici. Amo il passatempo preferito degli americani: il baseball. Tifoso da sempre dei Boston Red Sox, ma prima di tutto tifoso del Diamante. Innamorato della fastball di Pedro Martinez, dello swing di Mookie Betts e dei fuoricampo di David Ortiz. Sogno nel cassetto: guardare una partita dal Green Monster di Fenway Park. Su Instagram racconto di baseball con la page @mediabattuta
Oh, bene, la aspettavo con ansia questa serie di articoli 😃 .
Premesso, come sempre, che non sono un esperto di baseball, a me sembra la divisione più imperscrutabile di tutto il campionato: tendenzialmente, vedo anch’io Baltimore prima e Boston ultima, ma con un equilibrio estremo. Mi butto, sapendo di rischiare molte pernacchie (spero che nessuno rilegga questo commento a ottobre):
1- Baltimore (92-70).
2- Tampa Bay (88-74).
3- New York (87-75).
4- Toronto (81-81).
5- Boston (80-82).
Vai tranquillo, io e i pronostici andiamo d’accordo come Lourdes Gurriel va d’accordo con i parrucchieri. Comunque sono abbastanza d’accordo anch’io sulla tua proiezione.