Dopo lo choc di gara 1, dove erano ad uno strike dalla vittoria, prima che Sewald sprecasse la salvezza e poi Adolis Garcia la vincesse all’undicesimo inning, i D’Backs ripartono da Kelly sul monte, ragazzo dell’Arizona che però ha dovuto sfondare in estremo oriente prima di poter avere una chance nelle Majors. Contro di loro il mancino Montgomery, fin qui imbattuto in postseason.
La partita resta sullo 0-0 per 3 inning, poi nel quarto Moreno, il rookie catcher di Arizona, batte l’HR dell’1-0 e Gurriel batte l’RBI del 2-0.
Nel quinto è Garver ad accorciare con un solo shot, ma nel settimo prima Longoria e poi Carroll (primo rookie della storia con almeno 25 HR e 50 SB in stagione) battono gli RBI del 4-1.
Montgomery lancia 6+ IP, con 4 ER, mentre Kelly è stupendo in 7 IP con appena 3 valide ed 1 ER.
Negli ultimi 2 inning il bullpen dei Rangers viene strapazzato per il 9-1 finale (16-4 il conto delle valide), mentre Ketel Marte arriva alla diciottesima partita di playoff con almeno una valida, la più lunga striscia della storia.
La serie in parità si sposta nel deserto di Phoenix, ed ora sono i successori di Randy Johnson ad avere un minimo vantaggio nel pronostico, anche se è una serie quanto mai aperta.