Dopo aver sweepato i Marlins nella Wild Card (anche quest’anno tutte e 4 le vincenti di gara 1 hanno poi vinto le serie, vanificando l’allungamento delle WC da 1 a 3 match), i Phillies si ritrovano davanti un’altra rivale di Division (questa sarebbe una modifica da fare: cercare, per quanto possibile, di evitare gli scontri nei playoff tra squadre della medesima Division), quei Braves che li hanno battuti nello stesso turno lo scorso anno, quei Braves con il miglior record della MLB, con Acuna primo nella storia a finire la stagione con almeno 40 HR e 70 SB (41/73 per la precisione), con Olson a 54 HR e 139 RBI, con Strider a 281 K (tutti e tre record di franchigia), con ben 47 HR nel primo inning, e 307 totali (entrambi record MLB).
Gara 1 ovviamente si gioca in Georgia, con Strider riposato e pronto, contro Suarez. Strider mette a segno l’ennesima quality start, con 7 inning, ma subisce un punto non guadagnato per colpa di un suo errore difensivo, ed un secondo su un HR di Harper. Suarez invece viene levato prestissimo, dopo 3.2 IP ottimi, appena 53 lanci ed 1 valida subita, ma la scelta si rivela corretta perché il bullpen si disimpegna alla grande per il 3-0 finale.
Gara 2 vede sul monte Max Fried contro Zach Wheeler, con il lanciatore di casa che subisce punti nel primo e nel terzo inning. Wheeler inizia con 5.2 IP senza concedere valide, ma subisce un punto nel sesto e soprattutto 2 nel settimo con l’HR di D’Arnaud, con il punteggio che vede gli ospiti 4-3 in vantaggio. Il bullpen stavolta non fa il suo lavoro ed Hoffman subisce l’HR da 2 punti di Riley per il 5-4 Atlanta finale (Iglesias salva, anche se Castellanos batte una pallina molto profonda in esterno centro… quasi una anticipazione del futuro).
Gara 3 si sposta a Philadelphia, con Nola che affronta Elder e la serie in parità. Atlanta passa in vantaggio nella alta del terzo, ma Castellanos e Harper ribaltano il risultato con altrettanti HR nella parte bassa, e non si fermano lì, dato che colpiscono entrambi ancora per il 10-2 finale.
Gara 4 vede il rematch di gara 1 (dato il giorno di pausa tra G1 e G2) Suarez-Strider, con un andamento simile: Suarez lancia 3 eccellenti inning, concedendo quasi nulla, mentre Strider ha sempre 2 uomini in base e concede valide e basi ball ma il punteggio resta 0-0. Nel quarto è di nuovo Atlanta a passare in vantaggio con l’HR di Riley, ma Castellanos pareggia nella parte bassa, e Turner (3 su 3) nel quinto porta in vantaggio i padroni di casa.
Nel sesto Castellanos batte il 4° HR in 2 gare (e in 6 AB), quando in carriera nella postseason ne aveva battuti appena 1 in 101 AB! Diventa il primo giocatore nella storia dei playoff a battere 2 HR per 2 gare di fila.
Il manager toglie Suarez dopo 5 inning, ed usa i suoi rilievi principali nel 6° e nel 7°, dove Acuna batte a basi piene contro Kimbrel ma va out.
Nel nono, sul 3-1, con 2 uomini in base e zero out è Strahm a dover salvare, e lo fa con appena 8 lanci per la vittoria che dà il passaggio del turno, più che meritato, ai Phillies.