Era il 5 ottobre 1996 quando quattro squadre vennero eliminate dalla postseason nel corso dello stesso giorno.

Sono passati 27 anni e il 4 ottobre 2023 è capitato per la seconda volta nella storia della Major League Baseball. Si son giocate tutte e quattro le seconde partite delle Wild Card Series e tutte le squadre vittoriose in gara 1 si sono imposte anche in gara 2.

Le Wild Card Series, applicate nella postseason solo dalla scorsa stagione, sono al meglio delle tre partite e comprendono la vincitrice di division con il record peggiore e le tre migliori non vincitrici di division. Mentre le due migliori vincitrici di division sfruttano il bye e sono qualificate direttamente alle Division Series: la formula è uguale sia per l’American League che la National League.

ALWC: Toronto Blue Jays (6) – Minnesota Twins (3) 0-2

Nell’American League, i Minnesota Twins hanno vinto l’American League Central ma con un record peggiore rispetto ai Baltimore Orioles, vincitori dell’AL East, e agli Houston Astros, vincitori dell’AL West. In questo caso ai Twins è toccato partecipare al turno Wild Card, fortunatamente al meglio delle tre partite e non più l’abominevole gara secca. Nonostante il piazzamento migliore, Toronto ha avuto un record migliore in regular season (89-73) rispetto a Minnesota (87-75), tuttavia i Blue Jays fanno parte dell’AL East e hanno vinto meno partite delle due compagne di division, i Baltimore Orioles e i Tampa Bay Rays. I pronostici, sia degli addetti ai lavori e dei tifosi, danno vincenti i Toronto Blue Jays, complice il fatto che Minnesota non vince una partita di postseason dal 2004.

Tutta la serie si gioca a Target Field di Minneapolis e in gara 1 sul monte di lancio ci sono Pablo Lopez per i Twins e Kevin Gausman per i Blue Jays. Tuttavia il grande protagonista della partita è l’ex prima scelta al draft 2017 Royce Lewis: al primo turno di battuta il battitore designato di Minnesota la spara subito fuori con un uomo in base: doppio vantaggio per i Twins. Al terzo inning Lewis, al suo secondo turno di battuta, batte ancora un fuoricampo, diventando il terzo giocatore della storia MLB a battere due fuoricampo nei primi due turni di battuta in carriera nella postseason. Alla sesta ripresa i Blue Jays accorciano le distanze con un singolo di Kevin Kiermaier che porta a casa Bo Bichette. Non basta perché i Twins controllano la situazione fino alla fine e vincono la prima partita di postseason dopo 19 anni, per la gioia di un rumorosissimo Target Field.

Il veterano Sonny Gray è il partente dei Twins in gara 2 e in cinque inning non concede punti e lascia sul piatto ben sei battitori di Toronto. Al quarto inning Carlos Correa, interbase dei Twins, batte un singolo che manda a casa Royce Lewis e nel turno successivo, con le basi piene, Willi Castro colpisce una rimbalzante che permette a Max Kepler di segnare il secondo punto per Minnesota. I Blue Jays continuano a colpire valide che però non portano a nessun punto e nel nono inning il closer di Minnesota, Jhoan Duran, completa la salvezza che chiude la partita su 2-0. I Minnesota Twins tornano a vincere una serie di playoff dopo 21 anni e sfideranno gli Houston Astros alle Division Series, al meglio delle cinque partite.

ALWC: Texas Rangers (5) – Tampa Bay Rays (4) 2-0

I Texas Rangers hanno perso l’ultima partita della stagione con i Seattle Mariners e anche il primato dell’American League West, strappato via dagli Houston Astros, che si sono evitati così le Wild Card Series. I Tampa Bay Rays erano partiti fortissimo all’inizio della stagione, ma hanno subito un piccolo crollo nella seconda parte di regular season e i Baltimore Orioles ne hanno approfittato per prendersi la vetta dell’American League East. I Rays hanno comunque vinto 99 partite e il teatro della serie Wild Card contro i Rangers è il Tropicana Field di St. Petersburg, Florida.

Gara 1 vede la sfida sul monte di lancio tra Tyler Glasnow (Rays) e Jordan Montgomery (Rangers) che viene ampiamente vinta dal secondo. I Rays commettono ben quattro errori in difesa nel corso della partita eguagliando il record negativo nella storia della franchigia nella postseason. La squadra di Kevin Cash è disastrosa anche in attacco e l’unico a battere valido nella prima parte della partita è Randy Arozarena. A Texas non serve una prestazione monstre per portarsi in vantaggio: dopo il primo punto segnato grazie ad una volata di sacrificio del rookie Josh Jung, Corey Seager batte un singolo che porta a casa ben tre punti, complice anche l’errore di Jose Siri. 4-0 il punteggio finale di gara 1: i Rangers sbancano Tropicana Field come al solito mezzo vuoto.

In gara 2 Tampa Bay è spalle al muro: in ventiquattr’ore può finire una stagione da 99 vittorie ampiamente positiva. Tuttavia Tampa sembra non averne proprio: Zach Eflin, partente dei Rays, concede due fuoricampo e un triplo nel quarto inning, per un totale di quattro punti segnati dai Rangers. Il vantaggio diventa ancora più consistente nelle successive due riprese grazie ai due doppi di Seager e Marcus Semien: 7-0. I Rays segnano un solo punto nella parte bassa del settimo grazie a un singolo di Curtis Mead, ma ormai è finita. I Texas Rangers, grazie a due dominanti prestazioni in Florida, voleranno in Maryland per le Division Series contro i primi della classe, i Baltimore Orioles. Ne vedremmo delle belle.

NLWC: Arizona Diamondbacks (6) – Milwaukee Brewers (3) 2-0

Nella National League Central è stata una lotta fino all’ultimo sangue per il primato e alla fine l’hanno spuntata i Milwaukee Brewers, mentre i Chicago Cubs e i Cincinnati Reds non si sono nemmeno qualificati come Wild Card. Gli Arizona Diamondbacks hanno chiuso con un record uguale a quello dei Miami Marlins (84-78), ma gli scontri diretti hanno dato ragione alla squadra della Florida che ha ottenuto un piazzamento migliore e si è trovata accoppiata con i Philadelphia Phillies. Mentre ai Dbacks sono toccati i Brewers, decisamente più abbordabili dei Phillies.

Tra tutte e quattro le sfide del turno di Wild Card questa è stata senza dubbio la più equilibrata anche se ha sempre vinto la stessa squadra. In gara 1 Brandon Pfaadt, il rookie partente dei Dbacks, ha avuto un esordio da incubo, concedendo tre punti a Milwaukee nelle prime due riprese: un singolo di Carlos Santana nella prima e un fuoricampo da due punti di Tyrone Taylor nella seconda. Nel terzo inning l’astro nascente di Arizona Corbin Carroll ha accorciato le distanze con un fuoricampo da due punti: 3-2. Lo ha seguito a ruota Ketel Marte che ha sparato la palla del pareggio fuori dal Diamante dell’American Family Field. Nella ripresa successiva continua il bombardamento della squadra di Torey Lovullo che si porta in vantaggio con il fuoricampo di Gabriel Moreno. Nella nona ripresa un doppio di Christian Walker porta a casa Carroll e Tommy Pham, fissando il punteggio finale sul 6-3.

L’inizio di gara 2 è una fotocopia di quello della prima partita: nel primo inning, grazie ad una volata di sacrificio di Sal Frelick e un singolo di Willy Adames su uno dei migliori lanciatori della National League, Zac Gallen, i Brewers si portano in doppio vantaggio. Nella parte alta del quinto Alek Thomas dimezza lo svantaggio con un fuoricampo, mentre il sesto inning è una rumba della squadra ospite: singolo da due punti di Ketel Marte, lancio pazzo di Abne Uribe che concede un punto allo stesso Marte e un singolo di Lourdes Gurriel Jr. Per la seconda volta i Brewers si fanno rimontare dai Dbacks dopo un vantaggio troppo prematuro: 5-2 è anche il punteggio finale. Gli Arizona Diamondbacks si qualificano alle Division Series dove li stanno aspettando i Los Angeles Dodgers. I californiani sono sicuramente favoriti, ma lo erano anche l’anno scorso quando sono stati eliminati anzitempo dai San Diego Padres. Riusciranno Carroll & Co. a compiere l’impresa?

NLWC: Miami Marlins (5) – Philadelphia Phillies (4) 0-2

I Philadelphia Phillies hanno avuto due stagioni: una prima della standing ovation a Trea Turner e l’altra successiva alla standing ovation a Trea Turner. Dopo aver firmato un contratto da 300 milioni, Turner stava deludendo le aspettative, battendo solo .236 con 10 fuoricampo. Non solo lui, ma tutta la squadra era in difficoltà, vedendosi sfuggire via gli Atlanta Braves e sentendo il fiato sul collo dei Miami Marlins. Il Citizen Bank Park, uno degli stadi più esigenti, ma anche più caldi, ha riservato a Turner una favolosa standing ovation di incoraggiamento, che è servita non solo a lui, ma anche a tutti i suoi compagni. I Phillies hanno giocato in maniera strabiliante negli ultimi due mesi e si sono qualificati ampiamente al turno Wild Card, considerando l’impossibilità di raggiungere i Braves, autori di una stagione regolare da record.

I Miami Marlins hanno dovuto affrontare una serie di infortuni nel corso della regular season: a partire da Sandy Alcantara, Cy Young l’anno scorso, fino a Jorge Soler, uno dei migliori fuoricampisti della National League. Il faro della squadra è stato Luis Arraez che ha vinto il titolo di miglior battitore per il secondo anno consecutivo, diventando il primo giocatore nella storia della MLB a vincere due titoli di miglior battitore nelle due leghe consecutivamente (l’anno scorso era ai Minnesota Twins).

Il Citizen Bank Park di Philadelphia è sold out per gara 1 ed è sempre caldissimo: Zach Wheeler è sul monte di lancio per i padroni di casa. Lancia sei inning, lanciando otto battitori sul piatto e non concede punti agli avversari. Phila segna un punto nella terza ripresa con un doppio di Alec Bohm e due punti in quella successiva grazie ai singoli di Bryson Stott e Christian Pache: 3-0. Nel settimo inning Miami si riavvicina con un doppio di Bryan De La Cruz che porta a casa Jake Burger. Ma nell’ottavo i Phillies recuperano il punto subito con un doppio di Nick Castellanos, che permette a Bryce Harper di segnare il 4-1, che è anche il punteggio definitivo.

In gara 2 Aaron Nola è il partente per i Phillies: lancia ben sette inning, concedendo solo tre valide e zero punti ai Marlins. Philadelphia invece segna eccome: al quarto inning il punteggio è già sul 3-0, grazie ad un fuoricampo di JT Realmuto e alle valide di Kyle Schwarber e Trea Turner. Nel sesto inning il vantaggio si incrementa e, con le basi piene, Bryson Stott spara la palla fuori: il secondo grand slam nella postseason nella storia dei Phillies. Miami segnerà un solo punto nella parte bassa del non: 7-1. Philadelphia domina la squadra di Arraez e torna a sfidare gli Atlanta Braves alle Division Series, in un re-match dell’anno scorso, in cui i Phillies si erano imposti a sorpresa. Chissà se riusciranno a beffarli per il secondo anno consecutivo.

Questi sono gli accoppiamenti delle Division Series:

Minnesota Twins – Houston Astros

Texas Rangers – Baltimore Orioles

Arizona Diamondbacks – Los Angeles Dodgers

Philadelphia Phillies – Atlanta Braves

Non prendete impegni questo weekend, perché si parte già sabato 7 ottobre.

Enjoy The Show!

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