Rispetto alla corsa per l’MVP che sembra già chiusa, nella National League quella per il Cy Young Award, consegnato al miglior lanciatore della lega durante la regular season, è decisamente aperta.
Nello sport esiste quella banale metafora del vino che quando invecchia è migliore e in questo caso ne abbiamo la dimostrazione grazie a Clayton Kershaw.
Il partente dei Dodgers, 35 anni compiuti a marzo, sta vivendo una delle sue migliori stagioni della sua carriera, anche questa come le ultime costellata da qualche infortunio, ma decisamente più regolare delle ultime due.
Non siamo ai livelli della stagione da MVP del 2014, ma siamo molto vicini: 2.55 di ERA (punti concessi ogni nove inning), la media migliore in tutta la MLB; 1.05 di WHIP, statistica che conta le basi su ball e valide concesse per inning, in cui Kershaw è il primo nella National League; inoltre vanta 10 vittorie (4° in NL) e solo 76 valide subite in 95 inning lanciati. Questi numeri, per quanto elencati possano essere, sono eccellenti e se il nativo di Dallas dovesse continuare così, infortuni permettendo, vincerà il suo quarto Cy Young e raggiungerebbe Greg Maddux e Steve Carlton, avvicinandosi a Randy Johnson, che si trova a quota cinque.
A voler rovinare i piani della leggenda dei Dodgers c’è un ragazzo che, a 27 anni, sta vivendo la sua migliore stagione ed è Zac Gallen: la media ERA è leggermente alta (3.14) e ha una simile, anche se leggermente più alta, media WHIP (1.08), ma rispetto a Kershaw ha lanciato più inning (123.1) e conta 11 vittorie (primo nella National League).
I suoi Arizona Diamondbacks si stanno giocando il primo posto nella NL West proprio contro i Dodgers di Kershaw e se le loro medie dovessero essere molto simili, c’è la possibilità che qualche esperto dia il suo giudizio a seconda del piazzamento delle due franchigie.
Tra i due litiganti c’è sempre un terzo incomodo che potrebbe godere, che è il partente portoricano dei Chicago Cubs, Marcus Stroman, già MVP del World Baseball Classic 2017 e che fa della discontinuità il suo fattore principale.
Quest’anno sembra essere quello buono: 2.88 di ERA (4° nella NL), 10 vittorie e una WHIP di 1.09 (terzo nella lega dietro ai due citati precedentemente) e una media battuta avversaria del .203 (2° in National League). In questo momento della stagione è in una fase calante del suo rendimento, che rimane complessivamente ottimo; ma se vuole avere qualche speranza di vincere il premio deve riprendere a lanciare come all’inizio della stagione.
Altri due lanciatori che possono farci un pensierino, ma che sono al di sotto dei primi tre sono due macchine di strikeout: Spencer Strider (Atlanta Braves), il quale pecca di una media ERA un po’ troppo alta (3.66), al fronte di un’ottima WHIP (1.10); Blake Snell (San Diego Padres), che concede solo .198 di media battuta agli avversari e ha un’ottima ERA di 2.71, ma che conta pochissime vittorie – solo 6 – e ben 7 sconfitte, complice la stagione disastrosa dei suoi Padres.
In conclusione mi sbilancerò, perchè se potessi votare il Cy Young di questa stagione, in questo momento darei il mio voto a Clayton Kershaw, tuttavia bisogna considerare la sua età e di conseguenza i suoi limiti fisici (in questo momento è fermo per infortunio), perciò verso la fine della stagione vedo leggermente più favorito Zac Gallen.
Ma siamo ancora a luglio e la stagione è ancora lunghissima, quindi c’è la possibilità che la corsa al premio si estenda sempre di più.
Orso per gli amici. Amo il passatempo preferito degli americani: il baseball. Tifoso da sempre dei Boston Red Sox, ma prima di tutto tifoso del Diamante. Innamorato della fastball di Pedro Martinez, dello swing di Mookie Betts e dei fuoricampo di David Ortiz. Sogno nel cassetto: guardare una partita dal Green Monster di Fenway Park. Su Instagram racconto di baseball con la page @mediabattuta