Dopo lo shock in gara 1, Houston deve pareggiare la serie nella seconda gara casalinga. Sul monte schiera Valdez, reduce da un’annata eccellente, in cui probabilmente finirà terzo nelle votazioni per il CY Award, ma dall’altra parte lancerà Wheeler, che ha dominato durante questi playoff.
Eppure la musica cambia immediatamente per l’asso dei Phillies, che nei primi 4 lanci subisce 3 doppi e due punti! L’inning si chiude con un errore difensivo che arrotonda il risultato sul 3-0 Astros.
I lanciatori riprendono il controllo del match, che resta con lo stesso punteggio fino alla parte bassa del quinto inning, quando Bregman batte un HR da 2 punti per il 5-0.
Punteggio che però la sera prima non era bastato per vincere… Ma stavolta il partente non fa scherzi, e Valdez nel sesto si trova con 2 on e nessun out, ma riesce ad uscirne indenne, ed esce dopo 6.1 IP, 104 lanci ed un solo punto subito. E pensare che lo scorso anno, in due partenze nelle WS aveva collezionato appena 4 inning lanciati e ben 10 punti subiti.
Nella parte alta dell’ottavo è Montero a rischiare qualcosa con un uomo in base e nessun out. Schwarber al piatto batte quello che sembra un HR, ma il review lo giudica un foul ball, ed il lancio successivo viene di nuovo battuto molto profondo, ma finisce nel guantone di Tucker a pochi metri dagli spalti.
Nel nono inning lancia Pressly che concede un punto ma senza mai mettere a rischio il risultato finale, 5-2 per gli Astros e serie in parità che si sposta a Philadelphia, ma con i due assi dei Phillies già utilizzati e duramente colpiti.
Gli Astros restano pertanto i favoriti per la vittoria finale, anche perché si è risvegliato il suo leadoff e leader Altuve, che dopo aver interrotto in gara 1 il suo digiuno più lungo in carriera (0 su 25), ha battuto in gara 2 un sontuoso 3 su 4.