Dura solo tre partite il ritorno dei Seattle Mariners alle Division Series, dopo un’attesa lunga 21 anni. Tre partite equilibrate e bellissime ma che hanno tutte un unico vincitore, gli Houston Astros.

In gara 1 per Houston parte Justin Verlander, probabile Cy Young di questa stagione, ma concede subito quattro punti nei primi due inning ad un attacco dei Mariners scatenato. Alla fine del sesto inning Seattle è in vantaggio 6-3 al Minute Maid Park.

Alla settima ripresa la squadra ospite segna un altro punto grazie al fuoricampo di Eugenio Suarez e il punteggio dice 7-3. Ma qualcosa cambia negli ultimi due inning. Nell’ottavo dopo una valida di Yordan Alvarez, Alex Bregman spara la palla fuori dal Diamante e accorcia le distanze a due punti, 7-5.

Nella nona ripresa succede di tutto: nella parte alta, l’esterno degli Astros Kyle Tucker ruba un fuoricampo a Julio Rodriguez e mantiene Houston in vita; nella parte bassa dopo una valida di Jeremy Pena, ci sono due uomini in base e Yordan Alvarez alla battuta. Fuoricampo walk off del cubano che chiude la partita 7-8. Una rimonta incredibile dei texani contro i professionisti delle rimonte.

Gara 2 vede la sfida sul monte di lancio tra Francis Valdez per gli Astros e Luis Castillo per i Mariners. Quest’ultimo concede nel secondo inning un fuoricampo a Kyle Tucker per l’1-0 in favore della squadra di Dusty Baker.

Nel quarto inning Valdez e la difesa combinano qualche pasticcio che porta i Seattle Mariners in vantaggio 2-1, dopo una serie di valide e un lancio pazzo dopo un’assistenza. Nel sesto inning tornano protagonisti i due gioielli di Houston: Jeremy Pena batte un pop che mette in difficoltà la difesa di Seattle e si guadagna un singolo; subito dopo arriva l’altro e avete già capito chi è che cosa sta per fare. Fuoricampo da due punti di Yordan Alvarez che riporta in vantaggio gli Astros, 2-3.

Nell’ottavo inning una valida di Bregman porta a casa il solito Jeremy Pena per il 2-4 finale. Si torna a Seattle con gli Astros che hanno subito il match point per tornare alle Championship Series.

Gara 3 va in scena al T-Mobile Park di Seattle che non vedeva una partita di postseason dal 2001. Lance McCullers Jr lancia per Houston e in sei inning concede solo due valide e ne lascia sette sul piatto; George Kirby, rookie partente di Seattle, in sette inning concede qualche valida in più (6) ma nessun punto, con 5 strikeout.

La partita va avanti, i due bullpen iniziano a svuotarsi e nessuna delle due squadre riesce a portare giocatori a casa base, merito dei rilievi che lanciano in maniera perfetta. Si va oltre i quindici inning di gara 2 delle Wild Card tra Rays e Guardians e alla sedicesima ripresa il punteggio è ancora sullo 0-0: per la prima volta una partita di postseason è arrivata fino a questo punto senza alcuna marcatura.

Al diciottesimo inning alla battuta c’è l’interbase di Houston, Jeremy Pena, il solito sospetto, che però è 0 su 7 nella partita. Anche qui avete già capito, fuoricampo per il primo punto dopo diciassette riprese e mezzo. Nella parte bassa della diciottesima ripresa Seattle non riesce a segnare e dopo 6 ore e 22 minuti di partita, Houston vola alle American League Championship Series dove aspetterà di sfidare la vincente tra Guardians e Yankees, per giocarsi l’accesso alle World Series.

Il merito del passaggio del turno va dato principalmente a Yordan Alvarez che ha deciso le prime due gare e a Jeremy Pena che ha deciso la terza. Sono entrambi del 1997, il presente e il futuro sono rosei in Texas.

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