A meno di due settimane dalla fine della stagione regolare, nessuna Division è stata assegnata ufficialmente, anche se 4 sono virtualmente decise.
Partendo dalla AL, tutti i primi posti sono definiti, con Tampa Bay vittoriosa nella East per il secondo anno consecutivo, con uno dei payroll più bassi della MLB. Il vantaggio è di 7 partite, più che sufficiente con 12 incontri al termine. I Rays sono in corsa per il miglior record di franchigia, essendo a 92 vittorie, quindi dovrebbero finire sopra le 97 vittorie stabilite nel 2008.
D’altronde la loro cavalcata nella seconda metà della stagione è stata epica: miglior record della AL, e per buona parte del tempo anche di tutta la MLB, prima delle serie con Toronto e Detroit che hanno un po’ rallentato la corsa. Ma il primo posto è assicurato, con vantaggio del campo in tutte le serie e possibilità di gestire le forze in queste 2 settimane. Per non parlare della manciata di top prospect fatti esordire con successo nel corso della stagione.
Sì perché Houston, virtualmente vittoriosa nella West, ha appena 88 vittorie, 4 in meno dei Rays, ma ben 6 sopra gli A’s, quindi si accontenterà di amministrare il vantaggio sui White Sox per avere il vantaggio del campo nella Division Series.
Chicago è da mesi sicura di vincere la Central, ora con 11 incontri sopra gli Indians, ma non è riuscita a mantenere un record sufficiente per ottenere un miglior posizionamento nei playoff.
L’unica lotta in corso nella AL è per le 2 wild card, con Boston favorita. I Red Sox, dopo essere stati in testa per un paio di mesi nella East, hanno visto passare il treno Rays che li ha superati e staccati, e poi ha dovuto rintuzzare gli Yankees, che avevano per un breve periodo trovato la via del secondo posto.
In questo finale, anche complice un calendario leggermente più favorevole, sono riusciti a ritornare secondi ed a mantenere un esiguo vantaggio su Toronto (appena 1 incontro). Questi ultimi sono autori di una rimonta notevole, con il secondo record della AL dopo l’All Star Break, grazie ad un attacco stellare, guidato da Guerrero Jr, serio candidato alla triple crown, ma destinato, anche vincendola, a non aggiudicarsi l’MVP stagionale, dato che Ohtani, con i numeri pazzeschi sia in attacco sia sul monte, sarà un vincitore unanime.
Ma il monte di lancio è un fattore altrettanto importante per i canadesi, con Ray frontrunner per il CY, con Ryu solido come sempre (anche se appena inserito in lista infortunati), con Berrios aggiunto alla deadline da Minnesota. Poi il rientro sul suolo di casa dopo oltre un anno di confino in Florida e poi a Buffalo ha giovato molto ai Blue Jays, che hanno un record molto positivo sul loro turf, rispetto ai risultati sul 50% negli altri stadi “di casa” utilizzati per via del Covid.
Boston e Toronto sono entrambe 7-3 nelle ultime 10 e dovranno scontrarsi tra di loro e con gli altri rivali di Division da qui alla fine. Cosa che accadrà anche agli Yankees, che però sono 5-11 nelle ultime 16, appena battuti 2 volte dagli Indians, stanotte perfino con Cole sul monte (che forse ha perso le residue possibilità di CY).
Tutte le statistiche li danno perdenti: la peggior differenza punti (appena +23) tra le contendenti, la peggior media con le squadre oltre quota .500 (42-40), il peggior settembre. Severino verrà riattivato a breve dal lungo infortunio, ma non ci sono certezze sul suo apporto, e la serie che inizia stanotte contro i Rangers deve portare un sweep per poter affrontare gli scontri diretti in una situazione migliore di oggi (-2,5 da Boston, -1,5 da Toronto). E gli A’s alle spalle stanno bussando alla porta, ad appena mezza partita di distacco, dopo la vittoria contro Ohtani nella notte agli extrainning.
Dopo essere stati a lungo in corsa per la Division, e successivamente quasi certi della Wild Card, si sono ritrovati a fine agosto virtualmente fuori dai giochi, addirittura raggiunti e superati da Seattle. Ma le 5 vittorie consecutive appena messe a segno li ha riportati in corsa, anche se le squadre da superare sono 2. E stanotte inizia una serie proprio contro i Mariners, desiderosi di effettuare un nuovo sorpasso.
Passando alla NL, l’unica Division decisa (virtualmente) è la Central, con i Brewers a + 11,5 dai Cardinals e già qualificati per i playoff, insieme a Dodgers e Giants, che si stanno ancora disputando la West.
I Brewers non hanno avuto rivali questa stagione, in testa dall’inizio alla fine, ed ora attendono di sapere il loro avversario tra i modesti contendenti della East, Braves o Phillies, distanziati da appena due partite. Dopo il buon avvio dei Mets, da luglio in avanti queste due squadre sono lentamente passate in testa e stanno continuando lo scontro fino al termine, anche se chiunque la spunterà partirà nettamente sfavorita contro la squadra del Wisconsin.
Nella East invece la sorpresa Giants, in testa dal day 1, continua a rintuzzare i campioni del mondo, e con 97 e 96 vittorie sono già entrambi sicuri del vantaggio del campo nella NL e nella WC. Ma la differenza sarà enorme, non solo per la lunga rivalità tra le franchigie, ma anche per la necessità della perdente di affrontare in un sudden death l’altra WC che sarà facilmente St. Louis, autrice di ben 8 vittorie di fila, compreso un sweep ai danni dei diretti avversari Padres (2-8 nelle ultime 10), ora a 3,5 partite di distacco, mentre i Reds sono a 3 incontri dai Cardinals, ma hanno vinto appena 3 degli ultimi 10 incontri, anche se ora incontreranno i Pirates, mentre i Cardinals se la vedranno con i battistrada Brewers.
Certo vedere Wainwright e Molina, il primo a 40 anni appena compiuti, proseguire nella loro rincorsa alle 324 partenze insieme (hanno raggiunto quota 300 il 4 settembre), record di tutti i tempi per una coppia pitcher-catcher, entrambi già sicuri di tornare nel 2022 per la loro ultima stagione, avendo appena firmato due annuali con i Cardinals a 8 e 10 milioni rispettivamente, è qualcosa di veramente emozionante, così come vedere Max Scherzer tentare di emulare Randy Johnson come miglior acquisto alla deadline di tutti i tempi, essendo ora 7-0 in 9 partenze con i Dodgers ed un’ERA di 0.80!! (Randy fece 13-1 in 14 uscite con gli Astros ed un’ERA di 1.21).
Le nostre previsioni sono Toronto-Boston e Giants-Cardinals le WC, con i Braves vittoriosi nella NL East.