Pazzesco il finale di gara 4 che riporta in parità le World Series, grazie al walk off di Brett Phillips, underdog se ce ne è uno ed esclusivamente pinch runner per Kevin Cash, che a fine match sul 6-7, 2 out e Jansen sul monte, manderà a casa Kiermaier e Arozarena, aiutato pure dagli errori di Taylor e Smith.
La partita confermerà il Cuban Rocket e Seager Mister October 2020 e Tampa la Bomber Squad-All Time da postseason!
Sopra 2-1 i Dodgers cercano l’allungo per concedere poi a Kershaw il primo match point della serie.
Al lancio entrambe non possono attingere agli assi in rotazione impiegati di recente, ragion per cui si prevede un bulk-role di massa.
Presente ma non utilizzato nel disastroso bullpen game del secondo incontro, Urias è perciò lo starter di gara 4, reduce da quattro apparizioni ottobrine, concluse in 16 frame con più K (13) che basi ball ed ERA 0.56: ottimi numeri per aprire il match e cederne in seguito le redini ai formidabili rilievi losangelini in mano a Roberts.
Stesse idee per Cash, che pone Yarbrough sul monte, southpaw canterano pregevole negli anni, ma ormai opener sovente in difficoltà, sperando che la sua cutter funzioni contro i destri come nel 2019 (.200/.230/.338). A ottobre però viene da ERA a 3.38, 3 walk e 10 Hr su 10 IP!
Al contrario ambedue resisteranno sul mound per ben 8 inning combinati e 2 run a testa; deludente invece la vecchia guardia (Baez e Jansen) e le certezze di un tempo (Treinen) per i Dodgers, mentre il rinomato bullpen Rays sarà in affanno con Fairbanks, Castillo, Loup ed Anderson.
L.A. attua la moderata turnazione nel lineup alto, dando al dream team dei primi 6 spot l’ovvia fiducia, con Betts in difesa anche oggi sugli scudi e in lizza per il secondo MVP e Gold Glove (5° consecutivo?) assieme a Bellinger (oggi DH), tutti quanti ingiocabili in 2-out situation.
Cash stavolta estromette Wendle, Choi e Meadows per Diaz, Brosseau e Renfroe.
Turner e Seager danno a Los Angeles 2 punti con altrettanti fuori campo fino al bottom del quarto parziale, imitati qui da Arozarena; successivamente la singola di Muncy, gli home run di Renfroe e Lowe (da 3) intermezzati dal doppio di Hernandez, portano la gara sul 5-4 Tampa.
L’equilibrio e il botta e risposta prosegue dall’alto settimo, con la valida di Pederson (2 run), l’hr di Kiermaier e l’hit a punto del solito e strepitoso Seager, che pongono i californiani avanti 6-7, fino all’incredibile finale con Phillips eroe per caso.
Si riparte ora da Kershaw contro Glasnow e Bellinger in dubbio per mal di schiena, coi Dodgers bisognosi di rialzarsi da un’epica e ad un certo punto inimmaginabile caduta, e i Rays col morale a mille!
“Malato” di sport a stelle e strisce dagli anni 80! Folgorato dai Bills di Thurman Thomas e Jim Kelly, dal Run TMC e Kevin Johnson, dai lanci di Fernando Valenzuela e dal “fulmine finlandese”. Sfegatato Yankees, Packers, Ravens, Spurs e della tradizione canadese dell’hockey.