Iniziano in Texas, ad Arlington, le prime World Series in campo neutro, tra le due migliori squadre della stagione.
Anche per questa serie il pubblico è ammesso, il solito numero di 10.500 spettatori sui 40 mila posti consueti.
Tampa con il terzo best ERA dell’anno e un giorno in più di riposo è pronta ad affrontare una serie “normale”, con le consuete pause dopo gara 2 e 5 che permetterà di utilizzare solo 4 partenti e di avere il bullpen fresco.
Entrambe sono reduci da Championship Series molto impegnative, finite a gara 7, con 2 MVP speciali: il primo rookie della storia a vincere questo premio – Arozarena, il secondo shortstop a farlo – Seager.
Gara 1 è in programma il giorno del 32° anniversario dall’ultimo trionfo Dodgers, che il 20 ottobre 1988 sconfissero gli A’s. E possono schierare finalmente il loro asso, Clayton Kershaw, che sta per diventare il leader all time per K in postseason e che deve sfatare il suo tabù personale.
Inizia stentando con 2 uomini in base e ben 20 lanci per chiudere il primo inning. Tampa invece schiera Glasnow sul monte, ed opera il solito shuffle del lineup, questa volta con Diaz leadoff e Margot a battere numero 5, anche se lascia ben 3 mancini in campo.
Contro l’ormai solito lineup dei Dodgers (unica variabile è Barnes catcher e Smith che fa il DH), anche Glasnow ha qualche problema e concede una base ball e 19 lanci per chiudere il frame.
Da qui però le strade dei pitcher si dividono, perché Kershaw inanella 13 out consecutivi, con un basso pitch count, mentre Glasnow non conclude mai un inning senza traffico sulle basi, mette K 3 avversari nel terzo, ma la terza base ball concessa viene portata a casa da Bellinger, che batte un HR da 2 punti nel quarto inning per il 2-0.
Nel quinto inning è Kiermaier a interrompere i 13 out di Kershaw con un solo shot che dimezza le distanze, ma dura molto poco l’entusiasmo Rays, perché nella parte bassa, altri 4 punti entrano per i Dodgers, complici le numerosi basi ball, nonostante non ci siano altri HR.
Glasnow dura 4.1 inning, mentre Kershaw, nonostante il basso pitch count, viene lasciato solo per un altro frame, ed esce dopo 6 inning e 78 lanci. Roberts lo vuole fresco per gara 4 o 5.
Anche Betts partecipa alla festa, con un solo HR nel sesto per l’8-1 parziale. Floro lancia nel settimo e concede 2 punti ai Rays, mentre Baez e Kelly chiudono la porta negli ulteriori inning per l’8-3 finale.
Cash, certamente il miglior manager MLB in questo momento, può comunque gioire per aver risparmiato i suoi pezzi pregiati del bullpen, avendo utilizzato Fleming per 2.2 inning.
E già domani, Snell contro Gonsolin sembra un match alla portata dei suoi Rays.