Questo è stato un settembre anomalo: di solito è un mese in cui sono i lanciatori delle squadre ormai fuori dai playoff che si fanno notare, dato che i migliori vengono preservati per ottobre e magari tolti dopo 7 inning anche durante una bella performance.
Invece iniziamo dal primo del mese con Justin Verlander che lancia a Toronto, dove nel 2011 aveva messo a segno il suo secondo no-hitter in carriera, ma da allora i Blue Jays sono diventati la sua bestia nera con 4 sconfitte in 5 partenze. Inizia non benissimo, con una base ball nel primo inning e ben 20 lanci, poi elimina 26 avversari di fila, con 14 K e 120 lanci per il terzo no-hitter in carriera. Diventa così il sesto lanciatore di tutti i tempi con almeno 3 no-hitter. Bo Bichettee va 0 su 4, lui che con 45 valide nelle prima 30 gare MLB ha stabilito il record di franchigia.
Il 5 settembre Max Fried, elimina 19 Nationals consecutivi, salendo a 7-0 in 9 partenze dopo l’All Star Break.
L’8 Alcantara mette a segno un CG SHO contro i Royals, con soli 102 lanci: l’unico momento problematico sono state le basi piene nell’ottavo inning. Lo stesso giorno Jack Flaherty, pitcher del mese di agosto, prosegue la sua striscia con 8 scoreless inning a Pittsburgh, con 10 K e 112 lanci. Dal break, in 12 partenze, ha lanciato 78.1 IP, con 0.80 ERA, 0.73 WHIP, .141 opp. avg. ed è certamente il miglior pitcher delle Majors.
Sempre l’8 Gerrit Cole compie 29 anni e contro Seattle diventa il secondo lanciatore della storia (dopo Pedro Martinez) con 3 partite consecutive con almeno 14 strikeouts, mentre l’attacco lo gratifica con ben 21 punti segnati.
Il 10 Plesac, alla sua 19° partenza in MLB, lancia un CG SHO a Los Angeles, sponda Angels, con 4 valide e 114 lanci. Il giorno dopo Cleveland vince ancora contro gli Angels, salendo a 24 vittorie negli ultimi 28 scontri diretti! Un dominio schiacciante.
Il 24 Flaherty chiude la seconda parte della stagione con 14 partenze e un’ERA di 1.00 (la più bassa della MLB), diventa il più giovane Cardinals di sempre con 200 K in stagione (a 23 anni), ad Arizona inizia con 6 no-hit innings, chiude con 7 inning, 1 valida e 11 K.
Lo stesso giorno c’è ancora Gerrit Cole, che diventa il quarto lanciatore della storia con almeno 20 partenze in una stagione con almeno 10 K a partenza (Randy Johnson, Nolan Ryan e Sandy Koufax gli altri), e il leader di tutti i tempi per Houston con 316 K in stagione, mettendone a segno 14 a Seattle. Tale cifra è la più alta della MLB in una singola stagione dal 1980. Il 29 settembre, nella sua ultima uscita, diventerà l’unico pitcher della storia con 9 partenze consecutive con almeno 10 K.
Il 25 deGrom si assicura il secondo CY consecutivo chiudendo la stagione con 23 inning senza subire punti, un’ERA inferiore a 2.00 dal 22 maggio, ma anche partendo dall’inizio della stagione 2018! Sarà l’undicesimo pitcher della storia a vincere il CY per due anni di fila, il terzo nella storia dei Mets con 2 stagioni consecutive con almeno 250 K (Seaver e Gooden gli altri).
Lo stesso giorno infine Greinke a Seattle elimina i primi 16 battitori, poi arriva con il no-hitter a 2 out dal termine, ma lì subisce due singoli di fila e viene sostituito.