Appena terminate le World Series il fermento da trade è diventato subito incandescente con rumors di mercato che cambiano quotidianamente. Per questo chiediamo scusa in anticipo se nel momento in cui l’articolo del vostro scriba verrà pubblicato saranno accadute altre cose interessanti con nuovi nomi abbinati a nuove squadre.
Un esempio pratico è la situazione di tre “pezzi da novanta” usciti chi in un modo o nell’altro delusi dai playoff e secondo molti in procinto di cambiare casacca per un sostanzioso contratto di fine carriera, per limiti di età o per giocarsi il titolo da altre parti: Clayton Kershaw, John Lester e Nolan Arenado.
CK si è accordato invece con L.A. (un anno anche a Freese e sondaggi sul giapponese Kikuchi) per $93mln in 3 anni con molti bonus in base alle starts, segno di grande fiducia per l’asso che ha segnato un’epoca in California. Dodgers che dovrebbero lasciare Grandal, seguito da Astros e Mets (dietro anche a Maldonado e Wilson Ramos).
Il secondo, stella della rifondazione Cubs (2015), probabilmente rimarrà a Chicago nonostante circolassero voci di un suo sacrificio per assaltare Harper, ma un contratto ancora saldo (2021), un’età non più da ragazzo (34) ed un calo fisiologico difficilmente farebbero trovare acquirenti.
Il leader dei Rockies, associato spesso ai Cardinals, dopo i 29 milioni firmati nel 2017 si appresta ad ottenere l’arbitration elegibility che potrebbe garantirgli un contratto da 26.1 in un payroll vicino al record di 144 mln (ma in aumento) in Colorado. Questo dovuto anche agli acquisti “da bullpen” di Wade Davis, Bryan Shaw e Jake McGee ma che ora si alleggerirebbe senza i free agent Dj LeMahieu (per molti vicino ai Dodgers) e Adam Ottavino (Phila si è rifatta sotto dopo il sondaggio estivo).
Se invece ri-firmati, potrebbero proporre alla stella in terza base (vincitore del sesto Guanto d’Oro consecutivo) una extension che scongiurerebbe la free agency. Certo Nolan dovrebbe diminuire le pretese permettendo a Jeff Bridich di avere più spazi economici per assaltare interessanti prospetti – come ad esempio J.T. Realmuto, il catcher dei Marlins con ancora due anni di contratto – e per garantire al californiano un roster da World Series.
Il quarto giocatore per molti sicuro partente in trade sarebbe Mike Trout, del quale è superfluo parlare: semplicemente il più forte giocatore di baseball esistente. Alla quarta stagione senza un contender roster la sua delusione potrebbe essere decisiva per una clamorosa trade come quella di Stanton lo scorso anno.
Nonostante i 34 mln a stagione fino al 2020 ci sarebbero più di 10 squadre interessate ad aumentare queste cifre (specie in National League). Anche qui però tutti gli esperti di previsioni e pronostici potrebbero rimanere delusi: sembra che Billy Eppler abbia infatti dichiarato che a differenza dei limiti di budget nella scorsa offseason questo Inverno ci sarà più spazio di manovra nel payroll societario ragion per cui sia Mike che Ohtani, Upton e Andrelton Simmons riceveranno qualche regalo di mercato.
Il primo nome tra i free agent che viene in mente è quello del maggior pezzo pregiato che dovrà cercarsi una nuova casa dopo aver concluso il contratto con i Washington Nationals: il fenomenale Bryce Harper, MVP del 2015 che in quest’ultima stagione ha deluso come molti suoi compagni di squadra. I capitolini potrebbero veder respinta l’offerta di $300mln per 10 anni consolandosi con Juan Soto, che il prossimo anno si vedrebbe consacrare come uno dei migliori al mondo avendo le attenzioni tutte per lui!!
Già in passato Harper flirtò con i Chicago Cubs che convinti del loro ottimo lineup impegnarono quasi tutto il budget su Darvish (poi infortunato) per colmare le lacune sul monte dovute agli addii di Arrieta e Lackey! Le brutte performances dei battitori nelle fasi cruciali che sono poi costate un Tie Break match e il Wild Card game lasciano oggi molti rimpianti ai tifosi dei North Siders.
Per accollarsi il super stipendio del formidabile esterno bisognerebbe alleggerire la rosa privandosi di uno dei tanti talenti in battuta; ultimissime “sensazioni” parlano di possibili aperture ad una trade con Kris Bryant, la stella più luminosa un po’ appannata dagli infortuni!
D’altronde sia il pitcher giapponese o il veterano Jason Heyward ormai non hanno più tanti estimatori per poter incassare eventualmente qualcosa dalla loro cessione, anche se sul primo i Blue Jays si tengono informati visto il loro vitale bisogno di openers. Allo stesso modo per risparmiare potrebbero lasciar andare Daniel Murphy, divenuto free agent, così come fatto col ruba basi Terrance Gore passato ai Royals.
L’ancor giovane 26enne di Las Vegas non ha mai nascosto di apprezzare l’Illinois come destinazione. Per questo è recente un interessamento da parte dei “cugini” White Sox con tanto di “prove” nello United Center (una Jerry Reinsdorf property) con già il numero di maglia #34 sui maxi schermi!!
I South Siders sono una delle squadre più attive in questo periodo, visto che la dirigenza ha dichiarato da un lato di voler affiancare un paio di big al giovane roster a disposizione e dall’altro rivalutare uno dei più grandi e storici marchi dello sport a stelle e strisce.
Nome di BH associato pure agli Yankees e ai Cardinals (hanno entrambe allungato un anno rispettivamente a Brett Gardner e Adam Wainwright) che però sembrano più interessati ad accoppiare un interno a Carpenter anche perchè ci vorrebbero almeno $380 mln per convincerlo.
Si sono fatti i nomi del grandissimo Josh Donaldson sul quale vanno forte i Padres, Rays e Rangers, Mike Moustakas o addirittura la bandiera Dback Paul Goldschmidt (ora club option exercised), questo perchè la duttilità del forte Matt gli permette di spostarsi senza patemi in terza base.
I Giants invece sembrano orientarsi su profili low cost da affiancare a Madison Bumgarner e Buster Posey, nonostante abbiano un estremo bisogno di hitters affidabili: più facile tentare un terno al lotto come gli Athletics nel 2016 con Khris Davis, sfruttando il grande talento di Farhan Zaidi, capace di acquisire Justin Turner nella sua precedente esperienza GM ai Dodgers.
Insomma su Harper c’è la fila almeno nei sondaggi, comprese le due sponde losangeline.
Anche i Phillies, discretamente coperti al lancio – a parte la pietosa seconda parte di stagione – potrebbero effettuare dei colpi a sorpresa in battuta per diventare veri contenders in una National senza padroni: oltre che su Bryce si stanno interessando anche a Manny Machado (White Sox sempre alla finestra), l’altro free agent in rampa di lancio di questa offseason!
L’ex Orioles, acquisto deadline dei Dodgers quest’anno grazie anche al quale hanno rimontato uno svantaggio sostanzioso nella NL West arrivando alle World Series, viene già da un pò avvicinato al Bronx, questo perchè Gregorius è ai box con la Tommy John e il posto da interbase è vacante; tra il bomber di Washington e M.M. New York potrebbe preferire il secondo.
Con un’ottima stagione sopra le 100 W gli Yankees devono fortificare la rotazione e dopo aver confermato Sabathia ora e durante il prossimo inverno Gray, sono pronti all’assalto di Patrick Corbin, stella mancina del monte Dback ed oggi il free agent più ambito per il mound.
Così come bussare alla porta Astros per Charlie Morton, che probabilmente non otterrà i quasi 18mln richiesti alla squadra texana, agli Indians per Corey Kluber se decidessero di sacrificarlo in trade ed ai Mariners per Paxton che ha finito il suo contratto da 4,9 mln.
Cashman dovrà inoltre decidere se accontentare le richieste di J.A.Happ e Zach Britton, anch’essi free agent: il primo, eccezionale innesto dell’ultima trade, è oggetto di forte interesse dei Cincinnati Reds, motivo per il quale a NY si chiedono perchè non si sia pensato prima a lui che a CC, il secondo forse verrà perso visto che nel bullpen i problemi sono minori.
Gli Astros, in attesa di risposta da Dallas Keuchel (17,9 mln) che nel caso negativo diverrebbe free agent come Morton, si ritroveranno nel 2019 senza pure l’infortunato Lance McCullers Jr per cui dovrebbero passare l’Inverno alla ricerca di lanciatori partenti. E’ di questi giorni l’idea di un ritorno in rotazione per Collin McHugh.
Il profilo individuato è Nathan Eovaldi che però dopo una stratosferica postseason ha un impressionante numero di estimatori, primi su tutti Washington, che se ricevessero – come sembra – un due di picche da Harper potrebbero gettarsi a capofitto sul calzino rosso (offrendo sui 15/17 annuali) per formare con Scherzer e Strasburg un tris d’assi. Anche San Diego partecipa alla corsa, per non parlare dei soliti Yankees con i quali pare siano già iniziate storie tese (sai che novità) con gli arcinemici Sox per il 28enne texano.
Chi potrebbe aver concluso la sua grande esperienza a Boston è Craig Kimbrel, oggi 30enne e campione inarrivabile nel ruolo di closer, capace di ottenere 332 salvezze su 366 opportunità negli otto anni di super carriera (togliamo il primo anno ad Atlanta)!!
Alla sua età è giusto passare “alla cassa” ed imitare quel che altri rilievi di fine partita hanno fatto negli ultimi anni (Aroldis Chapman, Jansen, Wade Davis e Melancon) che si sono sistemati “a vita”. Su di lui forte sta andando Minnesota specialmente dopo il probabile ritiro di Matt Belisle e dopo aver perso nel bullpen Rodney, Pressly e Zach Duke. I Twins nel momento in cui parliamo sono qualche yards avanti alle altre e possiedono molta flessibilità nel proprio salary ma soprattutto tra i tanti problemi avuti l’ultima stagione hanno individuato nei rilievi il primo da risolvere.
Subito dopo ci sono Phillies e Cardinals, che come avrete capito sono tra le più attive in questa fase di mercato e rimangono alla finestra per dare al loro bullpen lo scorso anno in difficoltà (18° e 20° posto) l’asso per chiudere le gare. Ancora un gradino sotto ma inseriamo nella rush Mets e Braves, che hanno acquistato Raffy Lopez da San Diego.
Sembra incredibile ma i campioni del mondo non hanno fatto in tempo a festeggiare la magnifica impresa che già si sono messi al lavoro per preparare la difesa del titolo il prossimo anno. Primo nodo come appena detto riguarda Kimbrel, la cui “ri-firma” non è assolutamente scontata, motivo per cui bisognerebbe industriarsi a sostituirlo.
Così come decidere se Devers ha ormai conquistato i galloni da terza base o se Pedroia, ad un punto decisivo della sua carriera, possa tornare ai fasti del passato in seconda e con un contratto fino al 2021 da 15mln a scendere a 12. Ciò che mette ansia è la free agency che si verrebbe a creare dopo la prossima stagione: Chris Sale, Brock Holt, Rick Porcello e JD Martinez che a fine 2019 potrebbe esercitare l’opt-out. Non ci sorprenderemmo se Dombrowski, da sempre restio a rivoluzioni e ricostruzioni (e ci mancherebbe visto il roster), possa concentrare il suo Inverno solo sulle estensioni senza sondaggi eclatanti per gli acquisti.
I Rays hanno rimandato a Seattle Mallex Smith insieme a Jake Fraley (esterno destro Minor) per uno scambio di outfielder con Guillermo Heredia e il profilo Michael Plassmeyer prendendo anche Mike Zunino, il 27enne ottimo catcher difensivo col vizietto del fuori campo. Tra le due franchigie si discute anche di Nelson Cruz, sul quale c’è il pressing Astros e dei sempre attenti White Sox!!
Potrebbe questo essere l’inizio di una rifondazione in casa Mariners con cessioni eccellenti. Da tempo indeterminato senza playoff, Jerry Dipoto investirebbe in giovani prospetti (come il ricevitore Nick Ciuffo) da associare alle stelle Edwin Diaz, Mitch Haniger e Jean Segura, sempre che questi (compreso Paxton a scadenza) vogliano impegnarsi nel rebuilding.
Segnaliamo inoltre i ritiri di Brad Ziegler (Dbacks), Chase Utley (Dodgers), Joe Mauer (Twins) e quello possibile di Adrian Beltre (Rangers).
A Baltimore il post 115 loss-season inizia coi rumors nei ruoli di comando: si parla dell’ex GM Red Sox Ben Cherington, l’executive David Chadd (Tigers) e gli assistenti GM Astros e Phillies Mike Elias e Ned Rice; a chiunque tocchi ci sarà tanto da fare!!
Gli ottimi Brewers per ora sembrano impegnati solo ad effettuare qualche extension come con Chase Anderson che è fermo ad un opzione per il 2021 e 2022 ed a sostituire Darnell Coles con Andy Haines come hitting coach.
Idem per i Pirates stranamente calmi tranne per il rinnovo di un anno a Kang e per il possibile addio di Harrison sponda Padres.
A.J. Pollock sta cercando casa dopo un’ottima stagione sia in difesa nell’esterno centro che in battuta col maggior numero di home run in carriera; il suo probabile addio ad Arizona mette molte squadre in lista per firmarlo. Quel che lascia intimoriti i suoi futuri acquirenti è la situazione fisica che gli ha permesso di effettuare 500 apparizioni al piatto una sola volta nel 2015: Indians, Mariners, Mets, i soliti Phillies e Rockies sono alla finestra.
Colorado come detto all’inizio, aumentando il payroll, cerca di staccare gli avversari nella NL per diventare la contender principale della prossima stagione e per dare finalmente una cura al mal di pancia di Arenado: lasciando andare probabilmente la bandiera Carlos Gonzalez e Gerardo Parra potrebbero buttarsi su Michael Brantley che eserciterà la free agency con gli Indians e su Jed Lowrie cercando di sconfiggere la concorrenza Twins.
Chiudiamo proprio con i Diamondbacks, squadra che sembra nominata più per le perdite che per gli acquisti, la quale ha concesso ad Eduardo Escobar un triennale e sta trattando il rinnovo di Clay Buchholz.
“Malato” di sport a stelle e strisce dagli anni 80! Folgorato dai Bills di Thurman Thomas e Jim Kelly, dal Run TMC e Kevin Johnson, dai lanci di Fernando Valenzuela e dal “fulmine finlandese”. Sfegatato Yankees, Packers, Ravens, Spurs e della tradizione canadese dell’hockey.