Si giocavano il Championship della National League e il conseguente accesso alle World Series 2018 i LA Dodgers e i Milwaukee Brewers, una serie che fin da subito sembrava molto difficile da pronosticare.
Difficoltà che derivavano dall’equilibrio dei valori in campo e dalle buonissime performance viste da entrambe le squadre nel divisional. Col vantaggio del fattore campo i Brewers hanno esordito tra le mura amiche del Miller Park ospitando per gara 1 niente meno che Clayton Kershaw.
Ma nonostante questo sono stati in grado di aggiudicarsi il primo capitolo della serie col punteggio di 6-5, dimostrando fin da subito di essere letali contro qualunque lanciatore e di avere un bullpen in grado di concludere al meglio la partita.
Gara 2 vedeva contrapposti i due mancini Ryu e Miley, con il secondo fenomenale con 5.2 inning senza subire un punto, ma il vantaggio di 3-0 è stato vanificato da Barnes e Jeffress che subendo 2 punti a testa hanno compromesso la gara per la loro squadra.
Con la serie migrata in California i Brewers hanno fatto subito capire ai loro rivali che si sarebbe tornati a giocare al Miller Park. Questo grazie ad una performance eccellente di Chacin che ha lasciato a 0 punti segnati i padroni di casa che con il giovane Walker Buehler non sono riusciti a contrastare una Milwaukee davvero solida nel reparto lanciatori.
Gara 4 sotto 2-1 per Los Angeles era un “must win”, sia Hill che Gonzalez hanno giocato una eccellente partita ed anche i bullpen sono stati all’altezza del compito portando la partita in pareggio col punteggio di 1-1 fino al tredicesimo inning dove Bellinger ha mandato i titoli di coda con un walkoff hit che ha rimesso per la seconda volta la serie in equilibrio.
Il pivotal game è stato indubbiamente gara 4 per come è arrivata la vittoria per i Los Angelini ma gara 5 non è stata da meno con Kershaw sul monte di lancio capace di limitare a soli due punti l’attacco dei Brewers e anche grazie all’aiuto di Jansen di portare i Dodgers per la prima volta in vantaggio nella serie.
Il ritorno al Miller Park ha giovato ai Brewers, in particolare al loro attacco capace di distruggere Ryu e forzare gara 7 in programma il giorno dopo. Una gara 7 dove ci si poteva aspettare un Kershaw in “short rest” ma lo skipper dei Dodgers ha optato per il giovane Buehler mentre i campioni della NL Central hanno ricorso al loro miglior lanciatore in questa postseason, il numero 52 Chacin.
Purtroppo per la franchigia del Winsconsin il messicano non è stato all’altezza delle altre performance, mentre il giovane asso dei californiani ha stupito tutti concedendo un solo punto in 4.2 inning. Nel resto della partita ci ha pensato il bullpen guidato da un brillante Jansen a portare i Dodgers alla loro secondo apparizione consecutiva alle World Series.
E’ stata una bellissima serie e purtroppo una delle due ha dovuto perdere. Los Angeles era la squadra più completa grazie ai massicci investimenti degli ultimi anni e questo soprattutto in situazione di late innings e matchup ha fatto pendere l’ago dalla loro parte.
Per Milwaukee c’è ovviamente l’amaro in bocca per un altro Championship perso ma dev’esserci la consapevolezza di aver costruito una squadra molto competitiva: per renderla completa al massimo livello saranno richiesti almeno due lanciatori partenti in grado di scaricare il peso dal bullpen e garantire più stabilità e sicurezza alla squadra.