Per il secondo anno consecutivo i Los Angeles Dodgers arrivano a giocarsi il Pennant della National League. Molto meno sofferto però in questo 2017 l’approdo alle NLCS con lo sweep ai danni degli Arizona Diamondbacks. Lo scorso anno servirono 5 gare e un Kershaw stellare per liberarsi degli Washington Nationals, 5 gare che pesarono sul rendimento del roster nella successiva serie persa contro i Cubs per 4-2.
Ora è proprio una franchigia fra Chicago e Washington che i ragazzi di Roberts aspettano con la certezza di poter giocare 4 gare su 7 al Dodger Stadium.
Una serie realmente mai messa in discussione da Arizona, che in 27 inning si è trovata in vantaggio solo nelle prime 3 riprese di gara 2. Non è bastato neppure l’ace nonché ex Zach Greinke a mantenere in vita la serie nel ballpark di casa dove LA si è imposta per 3-1 completando lo sweep.
A brillare sul monte del Chase Field invece sono stati i lanciatori Dodgers. Tre sono state le valide concesse dal pitching staff ai serpenti in 29 AB senza nemmeno una base gratis e concedendo in una sola occasione agli avversari di arrivare in posizione punto nel nono con 2 out quando Peralta era in seconda e Goldschmidt nel box rappresentava il punto del pareggio.
Yu Darvish in particolare ha ottenuto la sua prima W nei playoff lanciando per 5 riprese con 7 K e due valide di cui un fuoricampo nel quinto di Descalso. Un ottimo comando della sua slider ha portato il 30enne a eliminiare 15 battitori su 18 affrontati con 52 strike su 74 lanci totali. Il partente giapponese arrivato in California dai Rangers il 31 luglio ottiene così redenzione dopo due L nelle uniche partite lanciate ad ottobre ad Arlington nel 2012 e nel 2016.
Non da meno è stato il bullpen con Cingrani, Morrow e Maeda che dall’inizio del sesto dopo un HBP di Darvish hanno traghettato la squadra senza sbavature fino al nono. Tutti e 3 ottengono così una hold (la seconda della serie per Morrow) visto che i Dbacks erano a sole 2 lunghezze di distanza. Jansen si è poi preso cura del nono con qualche brivido come già detto.
In attacco i Dodgers segnano un punto nel primo grazie al leadoff double di Taylor spinto in terza dal profondo lineout di Turner e dalla RBI grounder di Bellinger sul collega Goldschmidt che non aveva una giocata a casa. I successivi solo homer nel quinto ancora di Bellinger e del backup catcher Barnes nel sesto sono le altre 2 scoring plays che chiudono la partita e la stagione di Greinke.
Greinke chiude con 5 riprese come Darvish ma riportando 3 ER e ben 5 walks, suo record negativo in 11 partenze nella postseason. Se nella wild card game la sua pessima prestazione non ha pesato sul risultato finale, qui Arizona aveva bisogno di una prestazione come quella messa in mostra proprio con i Dodgers nelle NLDS del 2014 contro i Cardinals. Greinke rimane inchiodato a Phoenix a 33 anni fino al 2021 con un monster contract che chiama ancora per 138.5 milioni.
Troppa la differenza di rendimento in attacco fra i 2 roster. I Dodgers hanno sfiorato il 40% di arrivo in base nella serie mentre Arizona nonostante 7 HR in 3 gare ha appena toccato il 25%. Una sola valida in 13 AB per Peralta, così come Goldschmidt nonostante la valida in questione sia stata il fuoricampo da 2 punti che ha portato avanti la squadra di Lovullo in gara 2
Dave Roberts dal canto suo ha avuto 7 giocatori con almeno 3 hits nella serie con Curtis Granderson unica nota stonata fra i titolari. Decisivo il rookie Bellinger in gara 3; 2 H, 2 RBI, R. Lo utility Austin Barnes si è preso il posto di Grandal negli ultimi due incontri arrivando in base 5 volte in 9 occasioni con un Home Run, 4 punti segnati a casa base e 3 RBI. Un ottima ciliegina sulla sua terza stagione da pro in cui ha definitivamente trovato spazio fra seconda, terza e casa base con oltre 100 partite complessive.
I Dodgers aspettano quindi con fiducia gara 4 e un’eventuale gara 5 fra Nats e Cubs. Chiunque si presenti in gara 1 nella West Coast, avrà certamente Kershaw ad accoglierlo. LA inoltre ha 3 lanciatori tenuti completamente a riposo in questa serie nel partente Alex Wood e nei rilievi Baez e Stripling, un fattore da non sottovalutare. Così come il lungo riposo che avranno Watson e Fields, due rilievi fondamentali per una serie che si prospetta lunga e logorante per il bullpen.
In particolare i mancini giocheranno un ruolo cruciale viste le controparti avversarie, che siano Harper e Murphy oppure Rizzo, Schwarber e Heyward. Su questo LA conta una rotazione con Darvish unico right handed se si esclude Maeda, relegato ormai a rilievo. Nel bullpen i due Tony acquistati nel 2017, Watson e Cingrani, non hanno brillato particolarmente nella regular season. Cingrani però sembra dare qualche sicurezza in più nonostante la poca esperienza vista l’uscita infelice di Watson che ha rimesso in discussione gara 2.
4-2 il record nella stagione regolare contro i Cubs, 3-3 contro i Nationals per quanto contino. Gara 1 è fissata per sabato 14.
Appassionato fin dai 10 anni della cultura e dello sport USA dopo essermi innamorato del baseball avendolo giocato a scuola. Amo il playground per il basket con gli amici dove imito goffamente i movimenti dei miei idoli NBA. Sogno di vedere dal vivo almeno una partita di ognuna delle 4 franchigie a cui tengo che per ora posso seguire solo grazie a litri e litri di caffè. Non sopporto le persone che indossano canotte NBA e cappelli MLB o NFL senza sapere chi o cosa stiano indossando.