Questa è certamente la più grossa sorpresa di questo inizio 2017. Non è certo l’unica, dato che nessuno avrebbe pensato ai Twins in testa alla AL Central, o ai Rockies in testa alla NL West e con il miglior record della National League, o agli Yankees in testa alla AL East, ma essere in testa alla NL Central per i Brewers, Division in cui giocano i campioni del mondo Cubs, era davvero inimmaginabile.

27-23, una partita e mezza sui Cardinals e sui Cubs, e nonostante siano solo 5-5 nelle ultime dieci sono reduci da due vittorie consecutive sui lanciatissimi D’Backs.

Eppure il payroll in questa off-season era rimasto inchiodato ai 63mln di dollari dello scorso anno, oltre 40 mln in meno del biennio 2014-2015, ed il mercato era stato minimale. L’unica firma di rilievo era quella sul rinnovo per altri 3 anni del manager Counsell, che trova l’approvazione di tutto l’ambiente.

Metà del payroll viene speso per 2 soli giocatori, Ryan Braun e Matt Garza, lanciatore all’ultimo anno di contratto; entrambi hanno già fatto un giro nella DL, anzi Braun è già a quota due.

Eppure alcune scelte si sono rivelate eccellenti, come la firma di un triennale con Eric Thames, reduce dall’esperienza coreana che lo ha rigenerato, o l’annuale a Neftali Feliz, nuovo closer del team dopo anni di appannamento rispetto ai fasti texani.

La partenza per Thames è stata incredibile, con un aprile da player del mese, ed anche se maggio è stato un mese difficile e con numeri in discesa, guida ancora il team per HR (13), punti segnati (39), OBP e slugging. L’altro protagonista offensivo è Travis Shaw, il terza base giunto da Boston nella trade per il rilievo Tyler Thornburg, che guida la squadra per media battuta (.290) e RBI (39).

Ma praticamente tutti stanno dando il loro contributo offensivo, con il catcher Bandy che batte .280 con 6 HR, Villar che nonostante la media bassa è già a 12 basi rubate, Eric Sogard, con i suoi buffi occhiali, che da quando è stato prelevato dalle minors (12 maggio) batte oltre .400 con 7 run e 8 RBI in 13 incontri.

Ed infatti i Brewers hanno il quarto attacco della MLB per fuoricampo, quarto per punti segnati, quinto per doppi, quarto per tripli, terzo per RBI, (anche terzo per K subiti), terzo per basi rubate, quinto per slugging e sesto per OPS.
Molto meno bene le statistiche sul monte di lancio, dove a parte le salvezze (terzi nella MLB) dovute principalmente a Feliz, gli altri valori sono medi, con AVG e WHIP vicini al fondo della classifica.

Zach Davies, gioiellino della rotazione e leader per vittorie (5), ha un’ERA sopra il 5, e un WHIP di 1.64! Chase Anderson e Jimmy Nelson viaggiano poco sotto il 4 di ERA, mentre i migliori sono Garza e Junior Guerra, che però hanno collezionato appena 8 partenze in due per via degli infortuni.

Il bullpen invece sta andando abbastanza bene, detto di Feliz, che comunque ha un’ERA oltre il 5, i più continui sono Carlos Torres, Jacob Barnes, entrambi con una ERA sotto il 3 e Corey Knebel che ha addirittura una ERA di 1.14.

Durerà? Difficile dirlo, ma i presupposti potrebbero esserci, dato che il loro miglior partente, Guerra, è appena uscito dalla lista infortunati ed ha ripreso da dove aveva lasciato, che Garza essendo nel suo ultimo anno deve cercare di guadagnarsi un nuovo contratto e al momento lo sta facendo, che Davies non può essere così brutto e lo scorso anno ha dimostrato di poter dare molto, che Braun praticamente non ha inciso e sappiamo tutti cosa è capace di fare, nonostante gli anni che passano, e il resto dell’attacco è giovane e vitale, ed anche Villar dovrebbe prima o poi ritornare alle sue medie, molto superiori al .211 attuale.

Certo le incognite sono più che altro relative alle inseguitrici, dato che i Cardinals con alti e bassi si sono mantenuti sul 50%, e che i Cubs dopo una partenza stentata stanno pian piano facendosi sotto. Entrambe le squadre hanno rose molto migliori di quella del Wisconsin.

 

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