Serviranno almeno 5 gare per decidere il vincitore delle World Series fra le due ex sfigate della MLB. Questo il verdetto del secondo incontro della serie al Progressive Field, vinto dagli Chicago Cubs per 5-1, che pongono fine all’imbattibilità di Francona nel fall classic. Il record dell’ex manager dei Cardinals e dei Red Sox è ora 9-1, non male comunque.
Per la seconda volta in questa postseason i Cubs reagiscono appena vanno sotto nella serie. Come in gara 4 delle NLCS l’attacco parte subito forte con 5 punti nelle prime 5 riprese. Mentre una settimana fa era stato Urias il malcapitato, stavolta è stato Trevor Bauer a dover lasciare il monte di lancio dopo 3.2 inning , stremato dai ragazzi di Maddon che hanno portato Bauer ad 87 lanci dopo aver affrontato il lineup solamente 2 volte per intero, con una media di 4.8 lanci per AB.
Gli Indians hanno visto gli avversari mettere la freccia nel primo con un RBI double di Rizzo lungo la linea destra di foul. Nel terzo è poi arrivato il raddoppio con una BB e 2 singoli di Zobrist e Schwarber con 2 out.
Grande prestazione del cuore del lineup dei North Siders. Kyle Schwarber, prima di scendere in campo per gara 1, aveva 4 AB complessivi in tutto il 2016. Nell’opener della serie è stato uno dei pochi ad impensierire Kluber con un doppio e ieri notte ha chiuso 2-4 con 2 RBI single, un punto segnato e una base ball. Sarà interessante vedere come Maddon aggiusterà il lineup in funzione di Schwarber visto che per le prossime 3 partite il DH non è previsto.
Due valide anche per Zobrist, che ha un AVG di .316 fra le WS dello scorso anno con KC e queste prime 2 partite in cui è arrivato 6 volte in base su 9 apparizioni al piatto. 2 Runs e un RBI per Rizzo.
Per Cleveland serataccia offensiva con 4 valide totali, di cui 2 di Mike Napoli. Nonostante anche la tribù abbia fatto faticare il partente avversario ( 98 lanci in 22 AB), Arrieta ha portato avanti una No-hitter per 5 inning ed 1/3, rotta poi dal doppio di Kipnis. Dopo un primo inning in cui Jose Ramirez è andato a pochi metri da un 3-run Homer, Jake Arrieta ha tenuto a bada le mazze di casa nonostante qualche solito problema sul controllo della fastball, dovuto anche al freddo di ieri notte al Progressive Field.
Nella parte alta del quinto i Cubs mettono l’allungo decisivo; McAllister, subentrato a Bauer, lascia il posto a Shaw dopo una base gratis e un triplo di Zobrist. il 4-0 è siglato da un altro singolo al centro di Schwarber, mentre il quinto punto è da attribuire all’errore di Kipnis su una facile grounder di Contreras che tiene l’attacco vivo e permette ai Cubs di segnare ancora con 2 basi ball.
Gli Indians si liberano di Arrieta nel sesto segnando la prima e unica run su un suo lancio pazzo con Kipnis in terza. Dopo il singolo di Napoli subito dopo il punto del 5-1 però, Ramirez e compagni vanno a cozzare contro il bullpen ospite. Nel dettaglio 2 riprese di Montgomery e 1.1 IP per Chapman che mantengono i 4 punti di vantaggio e mandano la serie al Wrigley Field in parità. Arrieta torna ad ottenere una W nei playoff dopo 3 brutte uscite fra 2015 e 2016.
L’inerzia della serie sembra ora pendere leggermente verso Chicago, con 3 partite in programma nel weekend in un Wrigley Field che placherà la sua sete di World Series durata 71 anni, e che spera di poter avere il primo Commissioner’s Trophy della sua storia visto che fu completato nel 1914, sei anni dopo l’ultimo titolo dei poveri Cubs.
In gara 3 il partente per Maddon sarà Kyle Hendricks, che dopo una regular season da 2.13 di ERA sembra aver preso confidenza anche con la postseason dopo aver lanciato una shutout da oltre 7 inning nella partita più importante della stagione annientando Kershaw e Dodgers. Per i Cleveland Indians ci sarà invece Josh Tomlin, ultimo elemento della rotazione a 3 scelta da Francona per queste World Series, relegando Salazar al bullpen. Il pitcher texano è 2-0 in questi playoff con un ERA di 2.53.
Appassionato fin dai 10 anni della cultura e dello sport USA dopo essermi innamorato del baseball avendolo giocato a scuola. Amo il playground per il basket con gli amici dove imito goffamente i movimenti dei miei idoli NBA. Sogno di vedere dal vivo almeno una partita di ognuna delle 4 franchigie a cui tengo che per ora posso seguire solo grazie a litri e litri di caffè. Non sopporto le persone che indossano canotte NBA e cappelli MLB o NFL senza sapere chi o cosa stiano indossando.