In questa Division, con le previsioni dello scorso anno avevamo centrato parzialmente il bersaglio: Kansas City ha vinto la Division (e poi le WS), avevamo pronosticato che i cambiamenti dei White Sox non sarebbero stati sufficienti per competere, mentre avevamo sbagliato sui Twins.
In questa offseason ci sono stati pochi cambiamenti nei roster del 2015, e le gerarchie restano più o meno le stesse.
CHICAGO WHITE SOX
Movimenti di mercato
Dei free agents 2015, solo Matt Albers è stato rifirmato (annuale da 2,25mln), mentre Beckham è andato ai Braves, Alexei Ramirez ai Padres (annuale da 4mln), Samardzija ai Giants (quinquennale da 90mln) e Soto agli Angels.
Sono stati invece firmati Alex Avila (2,5mln per 1 anno), Austin Jackson (5mln per un anno), Mat Latos (annuale da 3mln), Dioner Navarro (4mln per un anno) ed il veterano Jimmy Rollins. (2mln se entrerà a far parte della squadra).
Le uniche trade di rilievo sono un 3-team deal, con l’acquisizione del terza base Todd Frazier da Cincinnati, inviando 3 prospetti ai Dodgers, che a sua volta hanno girato altri 3 prospetti ai Reds, e Brett Lawrie ricevuto dagli A’s per due prospetti.
La dirigenza ha deciso, contrariamente alla scorsa stagione, di fare pochi e mirati movimenti. Il 15 marzo la notizia clamorosa è stata il ritiro del DH Adam La Roche, che avrebbe guadagnato 13mln in questa stagione.
Roster
La rotazione al momento è un po’ corta: dietro a Sale, Quintana e Danks (che sta facendo un ottimo spring training) la situazione è molto fluida. Latos dovrebbe trovare posto, anche se il lanciatore visto ai Marlins lo scorso anno è solo un lontano parente dell’asso dei Reds, mentre il quinto spot dovrebbe essere di Carlos Rodon: 23 partenze nel 2015 con una ERA di 3.75 (anche se 1.44 di WHIP e performance non del tutto convincenti).
Il bullpen, punto debole del 2014, che invece ha visto un miglioramento nel 2015 dopo le acquisizioni della off-season, è rimasto invariato, con il closer David Robertson, Duke come mancino, Petricka e Nate Jones come destri. Nulla di eccezionale, ma dovrebbe bastare.
La difesa vede alcune modifiche importanti: nel ruolo di catcher Avila e Navarro si spartiranno il lavoro al posto del deludente Flowers, Abreu rimane il prima base titolare, Lawrie è il nuovo seconda base e Frazier il nuovo terza base, Saladino prende il posto del partente Ramirez come shortstop (con Rollins che spera di scalzarlo), mentre negli esterni ci sono i confermati Melky Cabrera e Adam Eaton, con il nuovo arrivo Jackson in esterno centro ed Avisail Garcia come principale DH. In panchina Carlos Sanchez è l’interno e J.B. Shuck l’esterno.
Uomo Chiave
Lawrie potrebbe essere l’ago della bilancia in questo attacco: se torna ai livelli di Toronto potrebbe contribuire a creare un attacco davvero profondo e potente, se rimane sui livelli di Oakland i White Sox sono destinati ad un’altra stagione mediocre.
Pronostico
Quinto posto e 74 vittorie.
CLEVELAND INDIANS
Movimenti di mercato
Nel mercato libero sono stati persi solo nomi di secondo piano, che hanno trovato annuali molto bassi altrove (Mike Aviles, Gavin Floyd, Ryan Raburn, Ryan Webb), mentre sono stati firmati veterani di maggior peso, come Rajai Davis (annuale da 5mln), Tommy Hunter (annuale da 2mln), Mike Napoli (annuale da 7mln) e Juan Uribe (annuale da 4mln). Molte altre le firme con contratti delle minors, per delusioni come Joba Chamberlain, Ross Detwiler, Tom Gorzelanny, Will Venable, Craig Stammen, Marlon Byrd. Nessuna trade di rilievo effettuata.
Nonostante le acquisizioni, sembra che gli Indians siano ancora in cerca di un esterno, ed offrano anche lanciatori di un certo livello, come Bauer, sul mercato. Se rimanesse così il roster però, è Tyler Naquin il favorito per partire esterno centro in aprile, dopo le 80 gare di sospensione per Almonte. Naquin, scelto al primo giro alcuni anni fa, ha battuto molto bene in questo spring training e potrebbe fare un platoon con Rajai Davis.
Roster
La rotazione è la stessa dello scorso anno, con Kluber ancora numero uno, dopo la brutta stagione che ha fatto seguito al meritato CY Young Award del 2014, Carrasco e Salazar sicuri del posto, Bauer, Josh Tomlin e Cody Anderson che lottano per gli ultimi due posti.
Il bullpen vede Cody Allen confermato closer, Shaw come set up, McAllister rilievo lungo, Hunter e Chamberlain che dovrebbero riuscire a trovare posto e poi molti interrogativi ancora irrisolti.
Anche la difesa è praticamente la stessa della fine stagione scorsa, con Yan Gomes come catcher, Carlos Santana e Mike Napoli che si spartiranno prima base e DH, Kipnis in seconda, Urshela in terza, Lindor come shortstop, Brantley, Chisenhall e Nanquin come esterni. Jose Ramirez in panchina come interno, Cowgill come esterno.
Uomo chiave
La previsione dello scorso anno è stata azzeccata: Corey Kluber per portare ai playoff Cleveland doveva ripetersi ai livelli del 2014. Così non è stato. Per questa stagione ci ripetiamo: o Kluber sfodera una stagione perfetta, o Cleveland rimane ancora a guardare.
Pronostico
Quarto posto e 76 vittorie.
DETROIT TIGERS
Movimenti di mercato
Anche Detroit ha perso poco sul mercato, con Avila e Rajai Davis andati ai rivali di Division, Nathan ancora FA, Randy Wolf ritirato, Alfredo Simon tornato ai Reds. Le firme sono state ben più sostanziose, con Mike Aviles (annuale da 2mln), Mark Lowe (biennale da 11mln), Mike Pelfrey (biennale da 16mln), Justin Upton (133mln in 6 anni) e Jordan Zimmermann (110mln in 5 anni).
La prima trade ha visto l’acquisizione di Francisco Rodriguez (7,5mln per questo che è l’ultimo anno di contratto, ma il club ha una opzione da 6mln per il 2017) dai Brewers in cambio dell’interno Betancourt e di un prospetto, poi è stato preso dai Braves l’esterno Cameron Maybin (8mln per questo che è l’ultimo anno di contratto, ma il club ha una opzione da 9mln per il 2017) per un paio di lanciatori (Krol e Speier), Justin Wilson dagli Yankees per un paio di lanciatori (Cessa il più importante). Una campagna acquisti abbastanza importante con l’obiettivo di dimenticare il pessimo 2015.
Roster
La rotazione pertanto si presenta con Verlander, Zimmermann e Anibal Sanchez ai primi tre posti, Pelfrey (reduce da una bella stagione a Minnesota) e Daniel Norris a chiudere. Non è più la rotazione stellare dei tempi di Price, Fister o Scherzer, ma certo è sopra la media.
Il bullpen vede K Rod come closer, Lowe, Hardy, Bruce Rondon e Wilson come rilievi principali. Nulla di eccezionale, ma l’obiettivo, come da qualche anno a questa parte, è evitare di perdere le stagioni (e le serie playoff) per colpa di questo reparto.
In difesa troviamo il sorprendente James McCann come catcher, Miguel Cabrera in prima, Kinsler in seconda, Castellanos in terza base, Iglesias in interbase, Upton, Maybin e J.D. Martinez in esterno, con Victor Martinez come DH. Romine interno in panchina, Gose e Collins gli esterni. A parte due esterni, tutto come un anno fa, con un lineup che è certamente molto temibile.
Uomo chiave
Mike Pelfrey. Se rimarrà ai livelli dello scorso anno la rotazione sarà molto valida e Detroit potrà lottare per i playoff, se invece tornerà il Pelfrey incostante ed inaffidabile di sempre, la rotazione si rivelerà corta e senza alternative valide.
Pronostico
Secondo posto e 86 vittorie.
KANSAS CITY ROYALS
Movimenti di mercato
Il 2015 è stato decisamente meglio del 2014, con i Royals che dopo essere andati alle WS, le hanno vinte alla grande! Ora si può solo peggiorare ed infatti la dirigenza ha scelto la via del cambiamento per mantenere alto il livello di attenzione della squadra (politica diversa, per esempio, dai Giants, che dopo i titoli hanno cercato di cambiare il meno possibile).
Al mercato libero sono partiti Cueto (130mln per 6 anni con i Giants), Madson (3 anni a 22mln con gli A’s), Alex Rios, Ben Zobrist (4 anni a 56mln con i Cubs). Mentre hanno rifirmato Alex Gordon (72mln per 4 anni) e Chris Young (2 anni a 11,5mln). I nuovi arrivi sono stati Ian Kennedy (70mln per 5 anni), Mike Minor (biennale da 7,25mln) e Joakim Soria (25mln per 3 anni).
Via trade è stato preso il catcher di riserva dei Cardinals, Tony Cruz, mentre Dillon Gee e John Lannan hanno firmato contratti per le minors. I Royals sono gli unici di questa Division con giocatori importanti infortunati: Tim Collins rientrerà forse a maggio dalla Tommy John Surgery del marzo 2015, Mike Minor forse a giugno dall’operazione alla spalla sinistra di maggio scorso, Jason Vargas forse per i playoff dalla TJS di agosto.
Roster
Rotazione senza stelle ma molto profonda, con Ventura, Volquez, Kennedy, Medlen, Young, Duffy e Minor (non contando Vargas). E tenuto conto che Medlen lo scorso anno non è stato un fattore, potrebbe rivelarsi la miglior rotazione della Division.
Il bullpen, punto di forza delle ultime due stagioni ,riparte da Davis closer e da Herrera setup, anche se Soria può insidiare uno dei due spot. Hochevar e Collins sono altri due rilievi affidabili. Dovrebbe rimanere di gran lunga il miglior bullpen della AL Central.
La difesa vede Salvador Perez come catcher, Eric Hosmer in prima base, Infante in seconda, Moustakas in terza base, Alcides Escobar come shortstop, Alex Gordon e Lorenzo Cain in esterno sinistro ed esterno centro, con Paulo Orlando favorito su Jarrod Dyson come esterno destro. Kendrys Morales come DH.
Come si può notare, solo l’esterno destro è cambiato, per un lineup votato alla small ball che ha mietuto tanti successi. Colon sarà l’interno in panchina e Dyson l’esterno.
Uomo chiave
Puntiamo ancora una volta su un nuovo arrivo: Ian Kennedy deve dimostrare di essere all’altezza dei soldi che gli sono garantiti nel contratto. Con un suo buon apporto la Division verrà vinta senza problemi, se lui fallisce la rotazione è solo nella media e qualche pericolo può giungere.
Pronostico
Primo posto e 95 vittorie.
MINNESOTA TWINS
Movimenti di mercato
Dopo un 2015 sorprendente, la squadra delle città gemelle non era chiamata a fare grandi cambiamenti, soprattutto perché al mercato libero solo Pelfrey si è liberato ed ha firmato per Detroit. L’unica firma di rilievo è stato il prima base coreano Byung Ho Park (4 anni a 12mln, oltre ai 13mln messi in busta per aggiudicarsi il diritto di negoziare con lui).
Via trade hanno perso Hicks, passato agli Yankees per il catcher Murphy, mentre hanno firmato per le minors Carlos Quentin, nella speranza di riportarlo in auge. Pochissime mosse, come lo scorso anno, segno che si crede fortemente nel farm system e nei giovani, cosa che ha già pagato nel 2015.
Roster
La rotazione presenta quindi Santana (nominato partente per l’Opening Day dopo l’ottimo finale di stagione e l’altrettanto ottimo spring training), Hughes, Gibson, Nolasco, Milone e Duffey. Rotazione interessante, con un Gibson in costante crescita, e con Hughes che ha dimostrato a Minneapolis di essere molto meglio della versione Newyorkese.
Il bullpen vede il mancino Perkins ancora come closer, Jepsen set up ed il resto rimane abbastanza inesperto e sospetto, anche se lo scorso anno i vari Fien e Pressly hanno fatto bene.
La difesa vede il veterano Kurt Suzuki come catcher, Joe Mauer in prima base, Dozier seconda base, Plouffe in terza, Eduardo Escobar come shortstop, Rosario, Buxton e Sano negli esterni, con Ho Park come DH. Kepler è l’esterno in panchina. Interni ormai rodati, mentre gli esterni sono completamente nuovi rispetto all’inizio del 2015.
Uomo chiave
Lo scorso anno avevamo visto giusto nell’indicare Paul Molitor come uomo chiave. Il suo lavoro ha pagato subito e la squadra è stata quasi sempre seconda per tutta la stagione.
Quest’anno indichiamo il nuovo arrivato Ho Park. Se il suo apporto sarà rilevante (è uno slugger che ha battuto 50 HR nelle ultime due stagioni oltreoceano), questa squadra potrà lottare ancora per i playoff, altrimenti Detroit sembra più forte di loro, e il 50% sembra un finale più probabile.
Pronostico
Terzo posto e 82 vittorie.